Alla scoperta delle cantine storiche situate nella regione dello Champagne

Reims Champagne

Quando si tratta di bollicine è praticamente impossibile non citare lo Champagne. Questo vino molto simile allo spumante italiano deve il suo nome alla famosissima regione francese, denominata per l’appunto, Champagne. Distante soli 150 chilometri da Parigi, questa zona ogni anno è la meta preferita da sommelier professionisti o semplici appassionati.

Sebbene siano moltissimi i luoghi dediti alla coltivazione di queste uve pregiate, Reims e Epernay, vengono denominate le capitali dello Champagne.

Per tutti i fortunati turisti che animano queste zone, una tappa obbligatoria prevede un tour guidato alla scoperta delle cantine storiche situate nella regione dello Champagne.

Chilometri di gallerie sotterranee celano milioni di bottiglie pregiatissime, pronte a essere esportate in tutto il mondo. In queste cantine le principali etichette, che hanno reso celebre questo vino, si possono reperire con facilità.

Veuve Clicquot

Questa cantina è intitolata alla signora Ponsardin, vedova di Philippe Clicquot. Il successo sin da subito fu strepitoso. Un evento tragico però mise in serio rischio le sorti di questa fiorente attività imprenditoriale, la prematura dipartita di Clicquot. Le redini dell’azienda passarono prontamente nelle sapienti mani della giovane vedova. Sin dagli inizi del XIX° secolo questa etichetta è un marchio di qualità, apprezzato in tutto il mondo. L’azienda vitivinicola è estesa su circa 400 ettari di terreno. Il marchio inoltre vanta 12 dei 17 vitigni Grand Cru e 20 dei 44 Premier Cru, riconosciuti nella regione dello Champagne.

Pommery

Situata a pochi passi dalla cattedrale della città, a Reims, sorge la tenuta Pommery. Oltre ad essere una tra le più prestigiose cantine al mondo, Pommery è innanzitutto emblema di stile e raffinatezza. Un’estensione di circa 55 ettari, permette di avere una produzione annua di circa 5 milioni di bottiglie. Punta di diamante della Maison è il famosissimo Brut, ottenuto da uve Chardonnay, Pinot Noir e Meunier. Questa azienda fu tra le prime a utilizzare uve proveniente da vendemmie tardiva. Questa mossa si rivelò, negli anni, utilissima per permettere di utilizzare un minor quantitativo di zuccheri e donare al vino un sapore deciso.

Moët e Chandon

Dal 1743 Moët e Chandon rappresenta un’icona di successo, nota in tutto il pianeta. L’azienda, sita a Epernay, si sviluppa su circa 1190 ettari di terreno. Le cantine di questa azienda, estremamente estese, sono le più ampie di tutta la regione dello Champagne e permettono di produrre 24 milioni di bottiglie ogni anno. Il fatturato annuo di 4.755 milioni di euro rende Moët e Chandon una tra le più importanti aziende vitivinicole al mondo.

Ecco dove recarsi quando si è alla scoperta delle cantine storiche situate nella regione dello Champagne.

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