Alla scoperta del gatto più affascinante di tutti i tempi

gatto foreste norvegesi

I gatti sono animali fantastici e misteriosi che ormai sono diventati parte integrante delle famiglie di molti italiani. Oggi andiamo alla scoperta del gatto più affascinante di tutti i tempi: stiamo parlando del gatto norvegese delle foreste. Di questo gatto si hanno tracce scritte già dalla metà del XVI secolo e pare che questi gatti vivessero come ospiti delle navi dei Vichinghi per cacciare i topi. Soltanto negli anni ‘30 del ‘900, essi iniziano a popolare le case e a smettere di essere considerati meramente selvatici perché si incrociano con gatti domestici a pelo corto.

Caratteristiche fisiche

Questo gatto possiede uno spettacolare sguardo magnetico. Nonostante sia un felino a pelo semi-lungo, esso non si annoda facilmente ed è infatti consigliabile spazzolarlo una volta alla settimana. Essendo un gatto nordico, il suo sottopelo è lanoso ed idrorepellente, adatto a sopportare le basse temperature. Il colore del suo pelo varia dal grigio al rossiccio fino a possedere sfumature di bianco e addirittura di blu. È un gatto dalla corporatura robusta e muscolosa e può arrivare a pesare anche 9 kg. Il suo cranio ha forma triangolare e la testa è piuttosto grossa. Le sue orecchie sono larghe alla base e sono tra i gatti con lo scheletro più lungo: arrivano infatti a misurare fino a 45 centimetri.

Carattere

Andiamo alla scoperta del gatto più affascinante di tutti i tempi delineandone il carattere. Date le sue origini, nonostante gli incroci, ha mantenuto la caratteristica di ottimo cacciatore ed è un gatto molto dinamico. Al tempo stesso, è un gatto che cerca parecchie attenzioni da parte del suo padrone: è infatti affettuoso con la famiglia ed è un compagno ideale per i bambini con i quali tende a dimostrarsi molto amichevole. Inoltre, va d’accordo anche con gli altri suoi simili, ma ad una condizione: deve essere al centro della scena e delle attenzioni degli umani. La vita media di un gatto norvegese delle foreste è abbastanza lunga: varia dai 12 ai 18 anni e in genere gode di ottima salute.

No al riso, sì alle proteine

Per quanto riguarda la sua alimentazione, è un gatto che mangia senza problemi sia cibo umido, sia cibo secco, ma bisogna prestare attenzione al riso: pare infatti che questo gatto sia soggetto a sviluppare reazioni allergiche anche di entità importante se mangia il riso. Pertanto, è bene evitare questo cibo e prediligere un’alimentazione proteica e senza cereali.

Approfondimento

Tutti i consigli per andare d’accordo con il proprio gatto e creare con lui un legame profondo

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