Alla ricerca di nuovi supporti

Portofino

Lo scenario del Dow Jones, per certi versi, pare più chiaro ed evidente, rispetto al mercato italiano, e quindi chiarificatore del contesto azionario internazionale.
Anche alla luce di quanto verificatosi su tale indice, hanno trovato conferma le tensioni negative, da noi più volte sottolineate, sia in termini di analisi Top or bottom, sia a livello grafico.
Sotto questo profilo, un segnale importante è stato il cedimento della trend line che formava la neck line di una “sorta” testa e spalle rialzista.
Tale segnale peraltro coincideva con il cedimento della trend line supportiva del canale di medio, che inquadrava i corsi dallo scorso 16 marzo, sul Dow.
L’indice Usa pare quindi indirizzato ad un obiettivo di medio, attorno ad area 12350(area già toccata nei giorni scorsi), che si trova lungo il bordo inferiore di un canale di medio.
L’obiettivo temporale si collocava verso fine maggio, e sarà importante valutare la reazione di tale livello supportivo, per evitare uno scenario caratterizzato da una più rilevante correzione.

Sul FTSE MIB, pur a fronte di una maggior difficoltà interpretativa insita nell’attuale situazione grafica, possiamo individuare analoga area supportiva tra 20800 e 21100.
Comunque riteniamo che l’aspetto più importante sia la reazione degli indici, una volta raggiunta l’area obiettivo sul Dow.
Una pronta reazione indirizzerà i mercati azionari verso una ripresa di medio, come peraltro confermato da una statistica che evidenzia una ripresa rialzista, quando l’indice azionario italiano si trova, a metà maggio, non in prossimità di un top, ma già nell’ambito di un trend negativo.
E’ quanto verificatosi quest’anno, unitamente alle configurazioni di testa e spalle rialzista, sul Dow, che prospettano una continuazione del trend rialzista di fondo.

Per Informazioni

Consigliati per te

Iscriviti per ricevere aggiornamenti sui commenti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Ci piacerebbe la tua opinione, per favore commenta.x