Alimenti a basso costo che aiutano a prevenire l’attacco dei virus

frutta e verdura

Quali sono gli alimenti a basso costo che aiutano a prevenire l’attacco dei virus? Con l’arrivo della primavera, ogni anno, la vita si ridesta. E quest’anno il risveglio è accompagnato da una maggiore e diffusa attenzione ai nostri stili di vita. Il che si traduce in un rinnovato interesse per le nostre abitudini alimentari. Come si sa, un organismo in buona salute spesso fa la differenza quando si trova a fronteggiare l’ “attacco” dei virus. E’ perciò fondamentale pensare a rafforzare le difese immunitarie, per prevenire infezioni virali e batteriche. E visto che, come dice il detto, prevenire è meglio che curare, vediamo quali sono gli alimenti a basso costo che aiutano a prevenire l’attacco dei virus.

Come mantenere in buona salute il microbiota intestinale

Biologi e nutrizionisti concordano sull’importanza di un buon livello di salute a livello intestinale. Non a caso, l’intestino è conosciuto anche come “secondo cervello”, nonché come crocevia di fondamentale importanza per il sistema immunitario. Che significa tutto questo in parole povere? Semplicemente che va mantenuto in salute l’ecosistema batterico intestinale, noto come microbiota intestinale di cui abbiamo già avuto modo di parlare in un precedente focus.

E’ infatti proprio a questo livello che avviene una sorta di azione di filtraggio tra sostanze più o meno buone per l’organismo. C’è anche chi è arrivato ad affermare che un intestino sano sarebbe in grado di preservare fino al 70% del nostro sistema immunitario. Vediamo quindi cosa bisogna integrare nella nostra dieta alimentare, per non farci trovare impreparati.

Alimenti a basso costo che aiutano a prevenire l’attacco dei virus

Tra le principali fonti naturali di probiotici , utilissimi nel riequilibrio della flora batterica intestinale, il kefir e lo yogurt. Entrambi, peraltro, facili da preparare anche in casa. Seguono gli estratti vegetali da preparare, se si vuole, con frutta e verdura, ma con chiara predilezione per quest’ultima, ricchissima di fibre probiotiche e povera di zuccheri. Via libera anche al limone, un superconcentrato di vitamina C, e quindi fedele alleato nei processi di difesa cellulare. E’ pure una cosa buona e giusta considerare “l’alleanza terapeutica” che il limone può stringere con l’acqua calda, nota per l’azione distruttiva verso i virus.

Riflettori puntati anche su semi di lino e grano saraceno. Infatti quei microsemi di lino facilmente reperibili in bustina, sembrano essere degli ottimi “spazzini”. Oltre a considerevoli proprietà antinfiammatorie, sarebbero pure in grado di ripulire il colon, a garanzia di una buona preservazione della microflora intestinale. Quanto al grano saraceno, sarebbe ricchissimo di un composto che le stesse piante utilizzano per proteggersi da infezioni da parte di funghi e batteri.

L’olio

In pole position anche olio extra vergine di oliva, semi di canapa e di avocado. La raccomandazione, in questo caso, è pero che si tratti di olio molto fresco, perché più ricco di polifenoli. Strada spianata poi per tutte le verdure a foglia verde, meglio se cotte al vapore, ma anche all’avena e alla frutta secca e ai semi oleosi. Carta bianca quindi ai semi di zucca, girasole e chia, ma attenzione a non esagerare. Il troppo storpia sempre!

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