Alexa minaccia la privacy di chi la tiene in casa, ecco lo studio che rivela tutti i problemi

Alexa

Gli assistenti vocali oramai fanno parte delle vite di tutti. Che sia Siri, Okay Google o l’ormai diffusissima Alexa, chiunque ne ha uno in casa o sullo smartphone. Alexa di Amazon, in modo particolare, è diventato uno dei sistemi più diffusi anche per le smart home.

Il fatto di avere un microfono molto sensibile sempre acceso in casa, però, ha generato molte polemiche. Uno dei principali punti di discussione è la privacy degli utenti che la usano. Tant’è vero che Amazon stessa, nei modelli più recenti degli altoparlanti Alexa, ha inserito un tasto fisico per disattivare il microfono.

Lo studio choc

La verità è che Alexa minaccia la privacy di chi la tiene in casa, ecco lo studio che rivela tutti i problemi. Uno studio condotto dalla Ruhr-Universität Bochum e dalla North Carolina State University ha dimostrato che le cosiddette Skill del popolare assistente vocale di Amazon possono essere veicolo di pericolosi malware.

Questo dipende dal modo in cui funziona Alexa. L’utente, quando interagisce con il sistema, in realtà non “parla” solo con Amazon ma con tantissime applicazioni di terze parti. Basta pensare a quante skill ci vogliono per gestire la smart home, ad esempio, dove ogni dispositivo magari ha la propria.

Oltre 90mila skill analizzate

Lo studio si è concentrato sull’analisi di oltre 90mila skill di Alexa. Il problema più frequente è la mancata verifica dell’autenticità delle applicazioni di terze parti, o dei suoi sviluppatori. Chiunque di fatto può creare una skill, “mascherarla” con il nome di una marca conosciuta e indurre gli utenti a scaricarla per errore. Attivando, in questo modo, il malware collegato. C’è anche il fatto che alcuni comandi vengono invocati con la stessa frase di attivazione. L’utente, pensando di avviarne uno preciso, in realtà ne lancia un altro pericoloso per i dati personali.

Amazon propone già alcune protezioni per la privacy, ma comunque gli esperti hanno dimostrato che oltre il 23% delle applicazioni analizzate presenta delle vulnerabilità. Poiché Alexa minaccia la privacy di chi la tiene in casa, ecco lo studio che rivela tutti i problemi: il consiglio della Redazione è sempre stare attenti alle app che vengono scaricate. Verificando, allo stesso tempo, che si tratti di skill ufficiali e non “pirata”.

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