Alcuni motivi per cui passeggiare in mezzo alla natura fa bene

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Da quando le città si sono trasformate in megalopoli con la conseguenza dell’aumento delle loro dimensioni, si è molto ridotto lo spazio naturale. La mente e il corpo di un essere umano, non essendo portati per vivere in modo costante fra i palazzi nel tempo, ne risentono.

Alcuni studi sia di psicologia che di sociologia sulla pianificazione urbana, hanno sottolineato le criticità legate a questi nuovi spazi urbani, costruiti in modo errato.

Infatti, vengono criticate la pochezza di spazi verdi e la scarsa luce alternata ad imponenti palazzi che fanno della città un ambiente difficilmente vivibile per le persone. Partendo da questo, gli studi scientifici in questione hanno messo in evidenza il legame positivo che c’è tra ambiente naturale e sanità fisica e mentale delle persone.

L’esposizione al verde, infatti, ha effetti immediati e positivi sull’organismo. Da qui ecco alcuni motivi per cui passeggiare in mezzo alla natura fa bene.

La natura migliora il sonno riducendo ansia e depressione

Innanzitutto migliora la qualità del sonno per via della lontananza da un ambiente pieno di luci artificiali, rumori di sottofondo e strade trafficate. Tutti questi elementi incidono negativamente sul ciclo del sonno e veglia.

In sostanza si favorisce la regolarizzazione delle funzioni ormonali stabilizzando il nostro orologio interiore. Inoltre, fra alcuni motivi per cui passeggiare in mezzo alla natura fa bene, c’è la riduzione dell’ansia e della depressione.

Vi sono degli studi pubblicati sul Journal of Epidemiology and Community Health che sottoscrivono gli effetti positivi che ha sull’ansia il passeggiare a contatto con la natura.

Si rafforza il nostro sistema immunitario con più vitamina D

Il miglioramento dell’assunzione di vitamina D rientra anche fra alcuni motivi per cui passeggiare in mezzo alla natura fa bene. Questa vitamina contribuisce a ridurre nel nostro organismo le infiammazioni e aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario.

Il 90% di questa vitamina è assorbita dalla pelle tramite raggi solari. Ecco perché camminare in mezzo alla natura e staccare ogni tanto dal caos della città fa bene. Camminare all’aria aperta e lontano dal caos cittadino, permette anche di fortificare il nostro sistema immunitario attraverso quello che è conosciuto come “bagno nella foresta”.

Si tratta di una totale immersione, senza alcuna distrazione, nella natura selvaggia assorbendone rumori e colori. In questo modo vengono affinati i sensi e si diventa più attivi e ricettivi.

Inoltre, si abbassa il cortisolo, la pressione sanguigna ed il battito cardiaco. Tutto questo ha effetti benefici sul nostro organismo.

Più creatività e miglioramento della memoria

Altre ricerche hanno dimostrato che passeggiare in mezzo alla natura porta ad un miglioramento della nostra creatività. Questo può succedere perché c’è più concentrazione derivante da un ambiente incontaminato da smartphone, Tv, radio ed altre continue distrazioni.

Infine, la natura sembra possa portare ad avere anche un miglioramento della memoria. Respirare in un ambiente più pulito agisce direttamente nella corteccia celebrale e nelle aree deputate alla memoria incrementando notevolmente le funzioni cognitive.

A dimostralo è uno studio dell’Università del Michigan. Quindi una camminata all’aria aperta non può che giovare alla salute mentale e fisica di tutti noi.

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