Alcuni credono che il dolore alla spalla destra significhi tumore, ma ecco quando preoccuparsi e i rimedi della nonna

spalla

Un fastidio tipico quando si avanza con l’età è un dolore acuto, che può essere temporaneo o persistente, alla spalla. Alcune persone potrebbero trovare addirittura difficile compiere movimenti di base come ruotare le braccia. Si tratta di dolori che possono essere anche invalidanti e di norma sono causati da problemi tendinei. Può però essere anche un problema di borsite, cioè l’accumulo di fluido in eccesso nell’articolazione della spalla. Più precisamente all’interno della borsa sinoviale, la sacca che racchiude l’articolazione. A causa di questo dolore, anche pettinarsi, vestirsi e altre attività di questo genere diventano complesse e dolorose.

Di norma, alla causa articolare si può aggiungere anche quella traumatica, o quella dipendente da alcune malattie come l’osteoartrosi. Quando non si tratta di lussazioni o traumi o fratture, nei peggiori casi, un’altra tipica causa può essere l’artrosi cervicale. Se il dolore è persistente, la cosa migliore da fare è rivolgersi al proprio medico, che disporrà i necessari esami di approfondimento. Alcuni credono che il dolore alla spalla indichi malattie ben più gravi, ma di norma non è così. In caso di fastidi temporanei o sporadici, si può intervenire anche in casa facendo qualche semplice esercizio di allungamento.

Questo tipo di stretching aiuta ad alleviare il dolore e prevenire l’insorgenza di altri sintomi. Ci sono poi sempre gli intramontabili rimedi della nonna: secondo alcune scuole di pensiero il calore aiuta ad alleviare il dolore. Secondo altri invece è il freddo a fare bene.

Alcuni credono che il dolore alla spalla destra significhi tumore, ma ecco quando preoccuparsi e i rimedi della nonna

Di sicuro provare a fare un impacco con una borsa dell’acqua calda o con una del ghiaccio e vedere se questo provoca sollievo non è sbagliato. Se non è una borsa specifica, si può anche procedere con degli impacchi caldi o freddi. Un altro trucco naturale è quello di utilizzare i sali di Epsom. Basta prepararsi un bel bagno caldo e aggiungere questi cristalli, che avrebbero un effetto lenitivo e rilassante. Il calore dell’acqua, poi, aiuta a sopportare meglio il dolore.

Per quanto riguarda invece gli esercizi, sono molto semplici. Il primo consiste nell’abbassare le scapole stando in piedi e tenere la posizione per 5 secondi. Ripetere per 10 volte. Il secondo invece è il contrario: bisogna alzare le scapole e tenere la posizione sempre per 5 secondi. Anche qui, dieci ripetizioni. Infine, l’ultimo utile esercizio di stretching consiste nell’avvicinare le scapole muovendole all’indietro. Come per i due precedenti, basta tenere la posizione per cinque secondi ripetendo l’esercizio per 10 volte. I benefici sul dolore sarebbero immediati.

Approfondimento

Attenzione al dolore al braccio o al gomito perché potrebbe essere sintomo di questa patologia del cuore che non colpisce solamente al petto

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