Al via la domanda per questo Bonus pari al 90% della spesa sostenuta e riduzione di fatturato

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A partire da domani, 14 ottobre, ci sarà un mese di tempo per inoltrare domanda per il Bonus “Teatri e Spettacoli”. Ricordiamo che si tratta di uno dei settori più martoriati dalla crisi nata con il Covid 19.

Nelle ultime ore l’Agenzia delle Entrate (AdE) ha fornito i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione di questo Bonus. In sostanza si tratta di un credito d’imposta a favore delle imprese esercenti attività teatrali e spettacoli dal vivo. Sono previsti tuttavia dei requisiti di fatturato e delle soglie di ristoro, che adesso esporremo.

Dunque, da domani al via la domanda per questo Bonus pari al 90% della spesa sostenuta e riduzione di fatturato.

In merito al Bonus Teatri e Spettacoli

Questo Bonus fu introdotto dall’articolo 36-bis del Dl Sostegni (41/2021), convertito con modifiche dalla legge n. 69 del 2021. Prevede un indennizzo pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 per la realizzazione di attività teatrali e spettacoli dal vivo. Sono incluse anche quelle sostenute per l’attivazione di sistemi digitali orientati alla produzione.

Inoltre queste imprese teatrali e dello spettacolo devono aver subito una riduzione del fatturato nel 2020, pari almeno al 20% rispetto a quello del 2019.

L’AdE, nella prima fase, raccoglierà le comunicazioni delle spese ammissibili con l’indicazione del credito fiscale teorico. Successivamente determinerà gli aventi diritto e il credito effettivo, sulla base delle risorse disponibili.

La finestra temporale per l’inoltro delle istanze

Gli aventi diritto possono avanzare istanza solo online, tramite i canali telematici della stessa Agenzia. Al riguardo, segnaliamo la rivoluzione in atto dall’1 ottobre, giacché è cambiato l’accesso ai servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate.

Per prenotare il credito c’è tempo giusto un mese. Si partirà domani 14 ottobre fino a lunedì 15 novembre 2021 (mentre per il Bonus sanificazione fino a 60mila euro c’è tempo solo fino al 4 novembre). Al termine della comunicazione, il sistema rilascerà una ricevuta entro 5 giorni. Questa attesterà l’avvenuta presa in carico della pratica, oppure il suo rigetto, con relativa motivazione.

Inoltre, sempre nella stessa finestra temporale, è possibile inviare un (eventuale) nuovo modello in sostituzione del precedente. Oppure sarà possibile procedere alla rinuncia del credito d’imposta prenotato precedentemente.

L’entità dell’indennizzo per singola comunicazione

Come detto, il credito d’imposta è pari al 90% di certe spese sostenute.

Tuttavia, l’entità effettiva del Bonus spettante sarà pari a quello richiesto moltiplicato per la quota percentuale del credito effettivamente fruibile. Quest’ultima sarà resa nota da un provvedimento del direttore dell’AdE, entro il 25 novembre.

Al via la domanda per questo Bonus pari al 90% della spesa sostenuta e riduzione di fatturato

Una volta conosciuto e conseguito il credito d’imposta, il beneficiario potrà utilizzarlo esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24. La compensazione potrà avvenire a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento di cui sopra.

Invece dovranno attendere la chiusura dei controlli antimafia gli esercenti con crediti eccedenti i 150.000 euro. Se i controlli daranno l’ok, l’AdE darà il nullaosta alla spendibilità del credito.

Approfondimento

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