Al primo sentore del mal di testa evitiamo le medicine e proviamo questo sistema naturale 

mal di testa

Quando tanti anni fa, soprattutto nelle case isolate di campagna, non c’erano medicine, le antiche tradizioni popolari erano in grado di fornire delle alternative importanti. Dal miele al limone, dalle spezie alle erbe, dalle tisane ai decotti. Ma c’era anche un metodo semplicissimo per cercare di lenire le emicranie e le cefalee. Al primo sentore del mal di testa evitiamo le medicine e proviamo questo sistema naturale basato semplicemente sull’acqua calda. Immaginiamo quando sulle vecchie stufe o sui caminetti le nostre nonne mettevano a scaldare l’acqua calda per rimediare a questo fastidiosissimo disturbo.

Perché proprio l’acqua calda

Bisognerebbe intanto specificare che bere un bicchiere d’acqua calda purifica i reni, il fegato e permette di eliminare le tossine. Questo accade semplicemente perché il calore dell’acqua, unito ai suoi elementi, aumenta il metabolismo e favorisce la digestione. Non per niente, proprio nei tempi che furono, per curare la stitichezza, le nonne usavano l’olio di ricino e l’acqua calda.

Fa bene contro il mal di testa

Al primo sentore del mal di testa evitiamo le medicine e proviamo questo sistema naturale, che dobbiamo però assumere immediatamente. Il classico mal di testa, soprattutto quello da stanchezza e da tensione, è opportuno contrastarlo velocemente, altrimenti anche le medicine rischiano di fare poco effetto. Il motivo per il quale è opportuno bere acqua calda col mal di testa è legato principalmente alla reidratazione.

Quando infatti il nostro organismo rimane senza la giusta dose d’acqua, innesta una serie di meccanismi che portano poi a parecchie sensazioni di disagio. La temperatura dell’acqua volutamente calda, così come avviene con la camomilla, serve anche a mandare un messaggio di tranquillità al nostro cervello. Il Nostro consiglio, basato comunque sulle tradizioni dei nostri antenati, ma anche sulle risposte della medicina, è quello di sorseggiare il bicchiere con assoluta calma. Ricordiamo che, inoltre ai tempi degli antichi greci e romani, i bagni e le immersioni nell’acqua calda servivano a contrastare:

  • indigestione e nausea;
  • mal di stomaco e dolori addominali;
  • dolori mestruali.

L’acqua calda era quindi considerata il miglior antidolorifico naturale presente in circolazione. Rimandiamo i nostri Lettori anche all’articolo qui di seguito sui sistemi naturali per curare i dolori.

Approfondimento

La natura ci dona degli antinfiammatori naturali che da secoli fanno bene al nostro organismo

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