Aiutare la cartilagine a rigenerarsi in maniera naturale

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La cartilagine è un tessuto connettivo molto importante per il corpo umano. Si può definire un “cuscinetto” in grado di ammortizzare i movimenti quotidiani dei nostri arti. Senza la cartilagine ogni semplice movimento, salto, corsa e passeggiata, si tramuterebbero in trauma. La cartilagine però, col tempo si assottiglia, sia che si faccia sport, sia che non si faccia attività fisica. Un normale degrado, dovuto al passare del tempo. Il guaio è che meno strato di cartilagine rimane e più le ossa si toccano, sfregandosi e creando dolore. Tipico di chi fa sport è la carenza cartilaginea a una certa età, e, nei casi più gravi si risolve con due semplice alternative: smettere o sottoporsi ad operazione chirurgica.

Tutore od operazione per continuare lo sport

Per alleviare il dolore, in attesa di decidere un’eventuale operazione, si ricorre ai tutori e agli antidolorifici. Ma in entrambi i casi, si parla di sistemi estemporanei. L’operazione più comune è quella che prevede l’impianto di nuove cellule staminali nella zona sofferente, col compito di rigenerare la popolazione cellulare perduta. Si viene così a formare un microambiente perfetto per la ricostituzione del tessuto cartilagineo. Gli interventi più comuni sono quelli alle ginocchia e alle caviglie. Questo tipo di operazione, meno invasiva, permette dei tempi di recupero più veloci, garantendo quindi in tempi brevi il ritorno alla normalità.

Aiutare la ricrescita a tavola

Ma si può aiutare la cartilagine a rigenerarsi in maniera naturale anche a tavola quotidianamente. Merito della “lisina”, un amminoacido che assorbe il calcio e produce collagene, riparando i tessuti danneggiati. Il medico che segue il paziente, indicherà gli integratori alimentari adatti, ma anche la tavola ha i suoi meriti. La lisina si trova in molti dei nostri alimenti comuni: carne, uova, pesce e frutta. In, particolare, ricchi ne sono la carne bianca e il manzo. Il merluzzo e le sardine. La frutta secca, le mele, le pere e le albicocche. Ottimi anche i fagioli. Citazione a parte per lo yogurt, ancora una volta prezioso nel suo apporto di calcio e vitamina K che garantiscono la salute della cartilagine anche grazie ai sali minerali.

Vitamina C e curcuma

Secondo uno studio parallelo delle Università di San Diego, California e San Antonio, Texas, si può aiutare la cartilagine a rigenerarsi in maniera naturale anche grazie alla vitamina C, all’uva e alla curcuma. L’esperimento, molto semplice, ha dimostrato che nei pazienti che assumevano maggiori dosi delle sostanze sopracitate, la rigenerazione cellulare cartilaginea avveniva prima e meglio. Con una prevalenza di positività degli uomini rispetto alle donne.

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