Airbnb punta alla Borsa americana?

Airbnb

Oggi è una indiscrezione ma presto potrebbe rivelarsi una notizia fondata: Airbnb punta alla Borsa americana. Il business dello sharing economy ha subito un forte rallentamento a causa del Covid-19. Nonostante i tempi di crisi, i media americani danno per certo lo sbarco di Airbnb sui listini azionari. E’ tutto in fase embrionale anche se prima della pandemia del coronavirus la notizia veniva data per certa da più parti. La piattaforma globale degli affitti brevi nonostante gli affari in ribasso sta ventilando l’ipotesi di lanciare una offerta pubblica per lo sbarco in Borsa a breve termine. Gole profonde danno per certo che Airbnb ha fatto richiesta alla Securities and Exchange Commission, organo federale statunitense di vigilanza dei mercati di  borsa  per poter iniziare l’iter.

Cosa bolle in pentola

Visto l’iter  già avviato, probabilmente entro sei mesi Airbnb sbarca in Borsa. Tre sono le probabili modalità: Ipo tradizionale con offerta di nuovi titoli in aumento di capitale oppure di una quotazione diretta. In questo ultimo caso non c’è la necessità di richieste di capitali al mercato. Terza ipotesi ma meno percorribile, vista l’importanza di Airbnb la fusione con una scatola vuota ma già presente sui mercati azionari.

Scartiamo a priori questa ultima ipotesi perché Airbnb è un marchio consolidato ed un fatturato da far stropicciare gli occhi: 18 miliardi di dollari.

Perché Airbnb vuole quotarsi?

In passato si è già parlato di uno sbarco in Borsa. La pandemia del coronavirus ha fatto cambiare i piani. Ora la possibile mossa a sorpresa dopo aver tagliato del 25% la forza lavoro. Airbnb si è sempre tenuta lontana dal mercato azionario. Ha retto il suo business su finanziamenti diretti anche se i conti spesso hanno avuto un colore rosso.  Ora c’è un avvicinamento ai mercati azionari. Morgan Stanley e Goldman Sachs stanno curando la pratica.

Le Ipo americane

In America tramite Ipo sono stati raccolti circa 60 miliardi di dollari da inizio anno. Siamo su cifre del 2000 quando avvenne l’esplosione di internet. Se un colosso come Airbnb punta alla Borsa americana c’è da attendersi un risveglio globale nei riguardi dei mercati azionari.

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