Afte e mal di gola potrebbero essere sintomi di questo diffusissimo tumore

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Per contrastare la diffusione di qualsiasi forma di tumore è molto importante sostenere la ricerca. Oltre a questo, però, è necessario anche sensibilizzare la popolazione ed aumentare la consapevolezza riguardo le varie strategie di prevenzione. È per tali motivi che, ogni anno, nascono decine di giornate dedicate a questi temi, anche per infondere speranza e fiducia a chi sta affrontando queste problematiche.

Lo scorso 27 luglio si è tenuta la nona edizione del “World Head and Neck Cancer Day” dedicata, appunto, ai tumori del distretto testa-collo. Nelle prossime righe, vedremo nel dettaglio di cosa si tratta e scopriremo quali sono i sintomi e le cure per contrastarli.

Cosa sono i tumori del distretto testa-collo

I cosiddetti “tumori del distretto testa-collo” sono delle neoplasie che colpiscono circa 30 zone della testa e del collo. Nonostante vengano curati nell’80-90% dei casi, se diagnosticati tempestivamente, in realtà sono molto diffusi. Infatti, solo nel nostro Paese, circa 10.000 pazienti ogni anno sviluppano questo tipo di tumore.

Nella maggior parte dei casi, queste neoplasie si sviluppano a partire da una diffusione incontrollata di alcune cellule squamose. Quest’ultime potrebbero trovarsi in zone come gola, bocca, lingua, labbra, cavità nasali e seni paranasali. Oppure nella laringe, nella faringe o in alcune ghiandole come quelle salivari o della tiroide.

I principali fattori di rischio sono, come spesso accade, il fumo di sigaretta e l’abuso di alcol. Tuttavia, i tumori testa-collo potrebbero svilupparsi anche a causa dei continui traumi, provocati dai denti, alle mucose del cavo orale e della lingua. O, ancora, a causa del virus HPV (Papilloma Virus Umano), responsabile anche del tumore all’orifizio intestinale.

Afte e mal di gola potrebbero essere sintomi di questo diffusissimo tumore

In genere, i tumori testa-collo interessano persone di sesso maschile di età superiore ai 40 anni. Tuttavia, soprattutto a causa del cambiamento nei costumi e nello stile di vita, queste neoplasie si stanno diffondendo anche nelle donne e nei giovani.

Nonostante siano facilmente curabili, il problema maggiore sta proprio nella diagnosi. Spesso, infatti, i sintomi non vengono presi in considerazione dai pazienti, perché considerati semplici malesseri passeggeri. Tra i primi segnali di queste neoplasie troviamo, ad esempio, difficoltà nella deglutizione, raucedine (alterazioni nel tono e nel timbro della voce) e dolore alla lingua. Inoltre, potrebbero anche manifestarsi perdita di sangue dal naso, tumefazione del collo, afte e mal di gola.

Dal momento che si tratta di sintomi abbastanza comuni, è fondamentale prestare attenzione alla durata degli stessi. Infatti, se dovessero persistere per più di 3 settimane, è importante richiedere il consulto di un otorinolaringoiatra, così da valutare sintomi ed eventuali esami da sostenere.

Ricordiamo, infatti, che i tumori testa-collo in fase avanzata sono molto più complessi da trattare. Ed inoltre, il tasso di mortalità (entro i 5 anni) potrebbe aumentare al 60% se non diagnosticati tempestivamente.

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