Visto l’andamento delle ultime settimane un ulteriore affondo ribassista delle quotazioni di Ferrari non dovrebbe cogliere di sorpresa gli investitori.
Nel prosieguo di questo articolo mostreremo come sia la valutazione che l’analisi grafica del titolo supportino l’ipotesi dell’affondo ribassista in arrivo.
Gli articoli precedenti riguardanti il titolo Ferrari sono disponibili qui.
La valutazione di Ferrari
Che la situazione di Ferrari non sia delle più favorevoli al rialzo si evince anche dal calcolo del fair value. Come si vede dalla figure seguente in un caso (discounted cash flow) il titolo risulta essere fortemente sopravvalutato, circa il35%; nell’altro (excess returns), invece, il fair value risulta essere sopravvalutato del 50% circa.
Fair value calcolato utilizzando il modello dell’excess returns
Fair value calcolato utilizzando il modello discounted cash flow
Che Ferrari al momento non sia il cavallo su cui puntare si evince anche dal giudizio degli analisti riassunto nella tabella seguente. Il consenso medio, infatti, è HOLD con un prezzo obiettivo medio in linea con le quotazioni correnti.
| Consenso medio | HOLD |
| Numero di analisti | 14 |
| Prezzo obiettivo medio | 137,69 € |
| Ultimo prezzo di chiusura | 138,70 € |
| Spread / Prezzo obiettivo massimo | 44,2% |
| Spread / Prezzo obiettivo medio | -0,73% |
| Spread / Prezzo obiettivo minimo | -48,8% |
I punti di forza
- I margini restituiti dall’azienda sono tra i più alti del listino di borsa. L’attività principale dell’azienda consente di ottenere grandi profitti.
- Storicamente, l’azienda ha pubblicato dati che sono al di sopra delle aspettative.
- Gli analisti rimangono fiduciosi rispetto all’attività del gruppo e, il più delle volte, hanno rivisto al rialzo le stime degli utili per azione.
I punti di debolezza
- Sulla base dei prezzi correnti, l’azienda ha livelli di valutazione particolarmente elevati.
- Con un rapporto P/E atteso pari a 36,49 e 34,79 rispettivamente per l’esercizio in corso e per il prossimo, la società opera con multipli di utili elevati.
- La società non è la più generosa per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti.
- Gli analisti che coprono il titolo hanno recentemente abbassato le loro previsioni di utili.
Analisi grafica e previsionale sul titolo Ferrari
Le azioni Ferrari (RACE) hanno chiuso la seduta del 2 ottobre in ribasso del 3,93%, a quota 143,20€, rispetto alla seduta precedente.
Sul titolo, time frame giornaliero, è in corso una proiezione ribassista che sta accelerando al ribasso. La causa scatenante di questa accelerazione è la mancata rottura al rialzo in chiusura di giornata della resistenza in area 140,439€. Come succede spesso un tentativo fallito si trasforma in un boomerang. Per cui adesso non ci sono più ostacoli lungo il cammino che porta al II° obiettivo naturale in area 131,351€. La massima estensione del ribasso in corso si trova in area 122,262€ (III° obiettivo di prezzo).
Ferrari: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
