Affitto turistico alle Canarie nel 2019

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Ecco le novità dell’Affitto Turistico alle Canarie nel 2019!

Affitto turistico e sentenza Mod. 179

Il sole splende sereno in questa Temporada invernale alle Canarie, 24 gradi stabili di giorno, spiagge piene mentre l’Europa continentale e’ coperta di neve!
Oggi pero’ voglio parlare di due importanti notizie hanno movimentato questo caldo Natale 2018 nel settore immobiliare locale.

Inizio dalla sentenza “firme” (definitiva) del Tribunal Supremo canario che ha definitivamente demolito la proibizione dell’affitto turistico, in gergo Vivienda Vacacional, proprio nelle zone turistiche. Grande soddisfazione tra gli amici dell’ Ascav (Associazione che riunisce 1400 proprietari locali) per un risultato atteso da 5 anni!

Cosa stabilisce la sentenza sull’affitto turistico?

Il Tribunal Supremo ha sentenziato che la proibizione della Vivienda Vacacional nelle zone turistiche “…contravviene alla liberta’ di impresa garantita dalla Costituzione spagnola e solo favorisce l’offerta di prodotti allocativi tradizionali”.

Quindi il “controsenso” creato dal Decreto del 22 maggio 2015, di non poter fare l’affitto turistico (VV) proprio nelle zone turistiche non e’ più in vigore e il Cabildo ha rapidamente modificato i moduli per sollecitare la placca della VV anche nelle zone prima proibite?

Tutto Facile, tutto risolto?

Non e’ proprio cosi’, rimangono le limitazioni per i condomini dove e’ già presente una licenza turistica (di solito quelli con la reception) e altre che il Governo canario sta inserendo.

Infatti Consejero de Turismo y Cultura della Comunidad Canaria, Isaac Castellano, ha incassato la sconfitta dell’Esecutivo della Comunita’ e ha detto che probabilmente il nuovo Borrador in fase di valorazione pubblica da luglio 2018, andrà rivisto e che probabilmente verranno studiate “altre misure” per regolamentare la Vivienda Vacacional nelle Canarie.

Affitto turistico: come si comportano ora le piattaforme del settore?

In questi giorni natalizi, tra gli auguri e una serata goliardica, ho avuto conferma dialogando con propietari di VV e con intermediari del settore, che le grandi piattaforme del settore come Airbnb e Booking, stanno chiedendo ufficialmente dei dati ai proprietari delle proprietà affittate per il MOD 179 che Hacienda farà entrare in vigore a fine gennaio 2019, per far dichiarare gli introiti delle VV (affitto turistico) generati tramite l’uso delle famose e utilizzatissime piattaforme on line, dove tantissimi turisti cercano gli alloggi per godersi il sole canario scegliendo una via alternativa agli hotels.

 Ecco i dati richiesti:

1) i dati del Titolare o dell’azienda esploratrice per conto del Titolare.
2) identificazione precisa dell’immobile con referenza catastale.
3) giorni di sfruttamento nel 2018 della VV.
4) mezzo di pagamento dove vengono liquidate le prestazioni.

Il tutto per regolamentare e tassare con maggiore efficacia il ricco mercato della Vivienda Vacacional (affitto turistico) canario.

Cosa rischiano i proprietari o gli operatori nel settore affitto turistico inadempienti dal gennaio 2019?

Sanzioni sino a 20 euro “per ogni soggiorno non comunicato” tramite il modello 170, con un massimo di 20.000 euro annui di multe.

Se in futuro Hacienda dovesse emettere un “requerimento” per anomalie nella dichiarazione, le multe potrebbero arrivare anche a 600.000!

Con la tracciabilità degli incassi sempre più’ puntuale, affidarsi a operatori qualificati e’ veramente sempre più importante. Il fisco spagnolo in caso di sanzioni ha la facoltà’ di embargare (bloccare) i conti correnti o mettere ipoteche giudiziali sulle proprietà.

Il boom turistico canario sembra continuare anche in questo 2019, Hacienda spagnola (l’Agenzia delle entrate) vuole pero’ controllare e tassare nella giusta maniera gli introiti del  mercato della Vivienda Vacacional.

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