Adesso molti vogliono questa obbligazione di Telecom dalle caratteristiche uniche e con una cedola stratosferica perfetta per combattere l’inflazione

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In tempi di tassi a zero, anche se ancora per poco, non è facile trovare strumenti che garantiscano un rendimento annuo superiore all’1%. Ecco perché questa obbligazione di una multinazionale italiana ha un rendimento veramente eccezionale.

Il problema attuale dei risparmiatori è quello di difendere i propri soldi dall’inflazione, ma l’impresa è complicata. Infatti i prezzi al consumo in Italia sono oltre il 6% ma i rendimenti della maggior parte delle obbligazioni sono molto inferiori. Lasciare i soldi sul conto corrente è un grande errore per 5 motivi. Tuttavia le alternative d’investimento in strumenti sicuri e garantiti sono scarse. Per esempio i nostri titoli di Stato hanno un rendimento negativo per scadenze inferiore ai 12 mesi. Il BTP che rende di più in Italia ha un rendimento lordo del 3% ma scade a marzo 2067.

Adesso molti vogliono questa obbligazione di Telecom dalle caratteristiche uniche e con una cedola stratosferica perfetta per combattere l’inflazione

Chi ha una propensione al rischio bassa o moderatamente bassa e desidera avere la quasi certezza del rendimento, deve rivolgersi al mercato obbligazionario. Il risparmiatore che vuole ottenere rendimenti superiori a quelli dei titoli di Stato deve puntare ai corporate bond, le obbligazioni emesse dalle società private. Nel 2003 Telecom Italia finance, il braccio finanziario di Telecom Italia, emise un bond trentennale con scadenza nel 2033. Questa obbligazione, quotata sulla Borsa italiana, ha delle caratteristiche uniche ed ha un rendimento lordo annuo a scadenza molto interessante.

Il bond di Telecom Italia (Isin: XS0161100515), verrà rimborsato nel gennaio del 2033 ed ha una cedola annua del 7,75% lordo. Quindi ogni 10.000 euro nominali investiti, ogni anno Telecom finance verserà sul conto del risparmiatore 775 euro lordi.
Attenzione, questo non è il rendimento del titolo. Il prezzo dell’obbligazione al momento dell’analisi è di 115 centesimi, quindi per acquistare 10.000 euro nominali del bond di Telecom Italia occorrono 11.500 euro. Tuttavia al momento del rimborso Telecom Italia restituirà 10.000 euro. Quindi chi lo acquista adesso e lo detiene fino alla scadenza incasserà ogni anno una cedola del 7,75%. Ma lo stesso risparmiatore alla scadenza subirà una perdita in conto capitale di circa il 13%.

Secondo Borsa Italiana, chi acquista il bond a 115 centesimi e lo detiene fino alla scadenza, avrà un rendimento lordo annuo medio del 5,7%.  Questo rendimento è più che doppio rispetto a quello offerto dal BTP con scadenza febbraio nel 2033. Ecco perché adesso molti vogliono questa obbligazione, specialmente dopo i recenti forti ribassi del prezzo.

Un risparmiatore può acquistare questo bond a partire da 1.000 euro nominali.

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