La Cina subisce il primo vero colpo alle amministrative svolte ieri ad Hong Kong.
I candidati antigoverno hanno conquistato quasi il 90% dei seggi, 396 sui 452, dando un duro colpo alla governatrice di Hong Kong in carica Carrie Lam e al governo cinese.
Da segnalare come il fronte pro-governo ha perso più di 240 seggi rispetto al 2015.
Fondamentale è stato anche la partecipazione al voto, dove l’affluenza ha superato il 70%.
La Borsa di Hong Kong, dalle prime indiscrezioni del risultato elettorale, è balzata in avvio di seduta, salendo fino a quota 26.873,35, segnando un +1.05%.
Sarà una settimana positiva per il mercato cinese?
È troppo presto per dirlo, ma queste ultime vicende fanno ben sperare.
Da metà marzo ad Hong Kong abbiamo assistito ad una serie di proteste contro la legge sull’estradizione, portando alla dura repressione da parte della Cina con la mobilitazione dell’esercito.
Dal punto di vista finanziario, la Borsa di Hong Kong, dal 15 marzo (inizio delle proteste) ad oggi, ha assistito ad una forte fase ribassista segnando addirittura il -14.8%, col minimo raggiunto ad agosto a quota 24.717,63 (-20.4%).
Ma con i primi segnali di inversione, anche grazie al supporto delle amministrative svolte, possiamo iniziare ad acquistare l’indice Hang Seng.
Acquistare l’indice l’Hang Seng? La nostra strategia di investimento
I prossimi giorni saranno decisivi per iniziare ad acquistare l’indice Hang Seng, in ottica sia di breve che di lungo termine.
Specialmente oggi, sarà importante la chiusura giornaliera del prezzo superiore a 27.100 per iniziare ad impostare la nostra strategia di acquisto con stop a 26.100.
Obiettivo di breve termine è a quota 29.000 punti, stimato per i primi giorni di dicembre.
Ma gli obiettivi fondamentali sono quelli di lungo periodo, ben due:
a) Obiettivo 1 a 30.150 (probabile rally natalizio)
b) Obiettivo 2 a 33.300 (il target più ambizioso)
