Acquistare azioni Intesa Sanpaolo è un affare?

Acquistare azioni Intesa Sanpaolo è un affare?

La domanda nasce spontanea andando a guardare il rendimento del titolo che è stato del 28% nell’arco di un mezzo decennio. Peggio ancora, è diminuito del 20% in circa un mese, il che non è affatto divertente per gli investitori. È importante sottolineare che questa performance potrebbe essere una reazione del mercato ai risultati finanziari recentemente pubblicati.

Intesa Sanpaolo è diventata redditizia negli ultimi cinque anni. La maggior parte ritiene che sia una buona cosa, quindi è contro-intuitivo vedere il prezzo delle azioni in calo. Altri parametri potrebbero spiegare meglio l’andamento del prezzo delle azioni.

Notiamo che il dividendo è rimasto in buona salute, il che non spiegherebbe davvero il calo del prezzo del titolo. Anche se non è del tutto ovvio il motivo per cui il prezzo delle azioni è sceso, uno sguardo più attento alla storia dell’azienda potrebbe aiutarci a spiegarlo. In particolare si può fare uno sguardo al grafico seguente dove sono riportati il fatturato e gli utili negli ultimi anni. Si noti il calo degli utili verificatosi a metà del 2018.

 

Per concludere vogliamo far notare come la performance di Intesa Sanpaolo sia stata fortemente condizionata dal generosissimo dividendo distribuito.

Il TSR è un calcolo del rendimento che tiene conto del valore dei dividendi in contanti (supponendo che qualsiasi dividendo ricevuto sia stato reinvestito) e del valore calcolato di eventuali aumenti di capitale attualizzati e spin-off. Quindi, per le aziende che pagano un dividendo generoso, il TSR è spesso molto più alto del rendimento del prezzo delle azioni. Nel caso di Intesa Sanpaolo, ha un TSR del -1,8% negli ultimi 5 anni. Questo supera il rendimento del titolo che abbiamo menzionato in precedenza.

Negli ultimi 12 mesi, poi, mentre il mercato  ha perso circa il 2,6%, gli azionisti di Intesa Sanpaolo hanno fatto ancora peggio, perdendo il 18% (dividendi inclusi).

Per rispondere, quindi, alla domanda “Acquistare azioni Intesa Sanpaolo è un affare? ” la risposta è “Prudenza”. Prima di aprire posizioni di ampio respiro bisogna essere sicuri che la società possa, anche in futuro, garantire i lauti dividendi che hanno in qualche modo mitigato il pessimo andamento delle quotazioni. Inoltre anche il quadro grafico non è dei migliori.

Le notizie, le quotazioni . e gli articoli precedenti su Intesa Sanpaolo sono disponibili qui.

Acquistare azioni Intesa Sanpaolo è un affare: analisi grafica e previsionale

Intesa Sanpaolo (ISP) ha chiuso la seduta del 14 giugno a 1,8374€ in ribasso dello 0,25% rispetto alla seduta precedente.

Come si vede dal grafico seguente la tendenza in corso sul time frame giornaliero è ribassista. Sebbene non ci siano più ostacoli lungo il cammino che porta al I° obiettivo di prezzo in area 1,7912€ le quotazioni non riescono più ad effettuare l’ultimo passo verso l’obiettivo. I prezzi, infatti, sono compresi nel range 1,7912€-1,8827€ e solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.

Al ribasso gli obiettivi sono quelli indicati in figura. Una chiusura giornaliera aprirebbe le porte a un’accelerazione ribassista verso il II° obiettivo di prezzo in area 1,5522€. La massima estensione del ribasso, invece, si trova in area 1,3142€ (III° obiettivo di prezzo).

Al rialzo si potrebbe invertire solo con chiusure giornaliere superiori a quota 1,9387€.

Intesa Sanpaolo: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Intesa Sanpaolo: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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