L’Italia ha un patrimonio artistico, storico e culturale invidiato da tutto il Mondo.
Come la più bella opera d’arte mai realizzata, lo stivale si culla tra i suoi mari e viene ammirato ogni anno da un’infinità di turisti.
Le epoche che lo hanno attraversato sono diverse e tutte hanno lasciato l’impronta del loro passaggio.
Tornando indietro nel tempo, possiamo dire che greci e latini si sono fatti sentire ed è come se la vita di allora risuonasse ancora tra le nostre strade.
Poi, tantissime sono le testimonianze medievali, racchiuse nei numerosi borghi-gioiello incastonati tra pianure e alture.
Un esempio è proprio questo borgo tra i più belli del Lazio perfetto per una suggestiva gita primaverile.
Ancora, possiamo certamente parlare di un’Italia gotica, rinascimentale e neoclassica.
In questo articolo, invece, ci immergeremo nell’atmosfera barocca, recuperando la maestosità di un’arte che vive per stupire i suoi ammiratori.
Mille volti da scoprire
Abbracciata da colline e fiumi questa cittadina barocca è situata nella zona della Sicilia Orientale, a un passo da Agrigento.
Il mare, però, non è la sua cifra distintiva e ce lo lasceremo alle spalle per entrare in un entroterra dolce e verdeggiante.
Naro sorge tra le colline ed è avvolta dall’omonimo fiume, a sua volta circondato e alimentato da tanti torrenti.
Inoltre, le sue caratteristiche casette affastellate respirano l’aria di lago, perlomeno quello artificiale, essendo presenti ben due dighe.
I suoi tratti geografici e fisici, quindi, sono senza dubbio particolari, ma Naro stupisce anche per ciò che l’uomo ha saputo realizzare.
Infatti, disseminati un po’ ovunque, ci sono i resti delle tante dominazioni: Sicani, Normanni, Svevi, Spagnoli e Arabi.
In particolare, fu proprio uno svevo, l’imperatore Federico II, a definirla “fulgentissima” e cioè sfolgorante, di una lucentezza abbagliante.
Abbracciata da colline e fiumi questa cittadina barocca è uno scrigno d’arte da visitare in mezza giornata e ricordare per sempre
Il centro storico di Naro è raccolto e le sue meraviglie sono tutte visitabili a piedi nell’arco di un’indimenticabile mezza giornata.
Naro è innanzitutto famosa per la sua miriade di chiese e chiesette, che custodiscono preziose opere d’arte.
Da non perdere sarebbero:
- la Chiesa Madre Maria Santissima Annunziata;
- la Chiesa di San Francesco;
- il Santuario di San Calogero;
- la Chiesa del Santissimo Salvatore;
- la Chiesa di Santa Caterina.
Da visitare, poi, il Duomo normanno, ex luogo di culto, voluto da Ruggero D’Altavilla e arroccato sulla parte più alta della cittadina.
A Naro, però, c’è anche un castello, il Chiaramontano, costruito in tufo e che regala una vista mozzafiato del paesino.
Infine, altre tappe da segnare per la nostra visita sarebbero:
- la Biblioteca Comunale Feliciana;
- il Palazzo Malfitano;
- le catacombe paleocristiane e i resti di una necropoli greca in contrada Paradiso.
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