Abbiamo sempre sbagliato a pensare che l’olio d’oliva fosse il più leggero ed ecco qual è quello con meno grassi

olio

L’olio d’oliva è, sicuramente, un alimento indispensabile della nostra cucina. In Italia, vi sono infinite distese di uliveti, dai quali vengono prodotti i migliori oli. Al supermercato, abbiamo una vasta scelta e la differenza sta nel prezzo.

L’olio d’oliva non deve mai mancare sulla tavola. Una bella fetta di pane, un filo d’olio e un sapore davvero unico. Non a caso, ai tempi delle nostre bisnonne, quando il cibo scarseggiava, negli angoli più poveri del nostro Paese, pane e olio erano i protagonisti.

Oggi, l’olio d’oliva è usato per condire le pietanze e le insalate. Non avrebbero lo stesso gusto se un filo d’olio non li accompagnasse. Eppure, sappiamo bene che non dovremmo esagerare con la quantità. Infatti, l’olio è pur sempre un grasso, nonostante sia inserito tra i grassi buoni.

Lo dicono anche i nutrizionisti. Un cucchiaio d’olio, senza andare oltre. Nell’immaginario collettivo, l’olio d’oliva è il più salutare e il più leggero. Tuttavia, Humanitas suggerisce che sia l’olio extravergine d’oliva il più leggero tra i due, a livello di grassi saturi.

Inoltre, assumere l’olio d’oliva farebbe bene anche alla salute, in quanto buona fonte di antiossidanti. Ciò nonostante, scopriremo che, a livello di lipidi, abbiamo sempre sbagliato a pensare che fosse il più leggero. Infatti, dalla tabella pubblicata dalla CREA, non sarebbe proprio così.

La quantità di lipidi

I lipidi sono i grassi. Dalla tabella CREA si evince che tutti i tipi di olio, compreso quello d’oliva, conterrebbero le stesse quantità di lipidi. Addirittura, anche l’olio extravergine d’oliva. Quindi, la convinzione in merito alla sua leggerezza, rispetto agli oli usati per la frittura, sarebbe errata.

Pensavamo che l’olio extravergine d’oliva contenesse meno grassi rispetto all’olio di mais, o a quello di arachidi, oppure a quello di girasole. Invece, tutti questi tipi di olio conterrebbero 99,9 g/100 g di prodotto. La stessa quantità anche dell’olio di palma e di colza.

Addirittura, lo strutto e il lardo, dei grassi animali, avrebbero lo stesso numero di lipidi. Questo spiega perché i nutrizionisti insisterebbero nel dirci di non andare oltre ai 10 g di olio d’oliva.

Abbiamo sempre sbagliato a pensare che l’olio d’oliva fosse il più leggero ed ecco qual è quello con meno grassi

Quindi, tra questi oli, secondo la CREA, non vi è differenza a livello di lipidi. Tuttavia, si sostiene che, tra i grassi, quello che sembrerebbe avere meno lipidi è il burro. Quest’ultimo, con 83,4 g/100 g, sarebbe meno grasso della margarina sia 100% vegetale che animale, la quale conterrebbe, invece, 84 g/100 g di grassi.

In ogni caso, tra tutti gli oli sarebbe sempre preferibile quello extravergine d’oliva, per una questione prettamente salutare. Infatti, come abbiamo letto da Humanitas, potrebbe contribuire alla protezione del sistema cardiovascolare, nonché aiutare il transito intestinale.

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Molti lo evitano per il prezzo ma è l’alimento che andrebbe usato in sostituzione di burro e margarina

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