Torna a comparire, nelle comunicazioni della Consob sulle partecipazioni rilevanti, il nome di Norges Bank quale azionista di A2A. Il fondo scandinavo, dal 15 settembre scorso, è accreditato di una quota del 3,016% nel capitale della utility lombarda. La sua quota, in precedenza, non era soggetta a comunicazioni ed era quindi sotto la soglia del 2%.
Quale impatto avrà sul titolo questa notizia?
Sul titolo è in corso una proiezione rialzista di lungo periodo che da qualche mese batta la fiacca. L’ultimo anno è stato trascorso dal titolo tra i livelli 1.09 e 1.26. La rottura di uno dei due darebbe direzionalità alle quotazioni.
Da notare che al rialzo l’eventuale upside è limitato dalla vicinanza del III° obiettivo (limite invalicabile).