Da fonte Reuters:”
Un rialzo del costo del denaro in dicembre da parte della Fed può essere sufficiente per portare i tassi Usa a un livello di neutralità, secondo il presidente della Fed di St. Louis James Bullard.
“Un singolo incremento del tasso, probabilmente a dicembre, può essere sufficiente per muovere la politica monetaria su una posizione neutrale” ha affermato il banchiere centrale durante una conferenza a Londra organizzata da Ubs, aggiungendo che il balzo del dollaro e dei tassi di mercato sui governativi Usa registrato dopo la vittoria a sorpresa di Donald Trump nelle elezioni presidenziali della settimana scorsa è rimasto entro l’area di oscillazione dell’ultimo anno.
L’esponente della Fed ha anzi sottolineato che a differenza di quanto previsto la vittoria di Trump non ha sconvolto i mercati e che il conseguente rialzo delle aspettative inflazionistiche è visto positivamente dalla Fed.
“C’erano numerose previsioni secondo cui se l’elezione avesse premiato i Repubblicani e il presidente-eletto Trump, allora ci sarebbe stata una situazione di enorme volatilità, ma finora ciò non si è materializzato” ha affermato.”
Dopo il rimbalzo dei giorni scorsi, i mercati americani sono in trading range.
Siamo ad un punto nodale
Per consultare il calendario economico
Quale futuro si delineerà?
La situazione tecnica in chiusura di seduta dal giorno 8 novembre sembra decisamente migliorata, ma non si riesce ad uscire dal pantano tecnico.
I rialzi di Wall Street, continueranno finchè terranno i seguenti livelli:
S&P 500 2.100
Dow Jones 17.990
Nasdaq C. 5.125
Si è vicini ad un’esplosione di momentum: oggi sarà il giorno buono? La lateralità ha le ore contate.