Siamo ai primi giorni di contrattazione del nuovo anno e a Wall Street continuano a entrare soldi sui mercati azionari. Ieri dopo un primo inizio in forza, Nasdaq C. e S&P 500, hanno chiuso vicino ai minimi di giornata. Bisogna preoccuparsi? Di seguito i livelli operativi con i quali impostare la propria strategia di trading di breve termine.
Procediamo per gradi
Alla chiusura di contrattazione del 4 gennaio i prezzi hanno segnato i seguenti valori:
Dow Jones
36.799,65
Nasdaq C.
15.622,72
S&P 500
4.793,54.
Come sarà il 2022 per le Borse americane e mondiali?
Nelle prime due settimane dell’anno dovrebbe formarsi un massimo di periodo.
A Wall Street continuano a entrare soldi sui mercati azionari
Dow Jones
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera inferiore ai 36.636. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 35.954.
Nasdaq C.
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 15.853. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 15.902.
S&P 500
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 4.818,62. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 4.734.
I listini americani tornano a muoversi in ordine sparso e il grafico del Nasdaq C. sul time frame settimanale è ancora impostato al ribasso. Nei mesi scorsi, il listino tecnologico ha sempre anticipato movimenti, sarà così anche stavolta? Wall Street lascerà spazio ad un ritracciamento? La risposta fra oggi e domani. Ricordiamo che il 6 gennaio è stato quasi sempre un cluster, ovvero un punto di arrivo e di ripartenza.
Come sarà il nuovo anno per Tesla?
Torniamo a occuparci di questo titolo che rimane sempre sotto i riflettori degli investitori.
Tesla (NASDAQ:TSLA), ha chiuso la giornata di contrattazione del 4 gennaio al prezzo di 1.149,59 in ribasso del 4,18% rispetto alla seduta precedente. Nell’anno 2021, il titolo ha segnato il minimo a 539,49 ed il massimo a 1.243,49.
Analisi sommaria di bilancio
Le raccomandazioni degli altri analisti (35 giudizi) portano a un prezzo obiettivo in area 930,69 dollari. Le nostre stime invece, calcolano un fair value intorno ai 500 dollari per azione.
La nostra strategia operativa
Fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera e poi settimanale superiore a 1.120, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 930 e poi 750 dollari ed oltre. Nel breve, un primo indizio rialzista si avrebbe con una chiusura giornaliera superiore a 1208.