A un’ora da Torino c’è un incantevole borgo medievale da visitare in un giorno

saluzzo

L’autunno è la stagione dei colori caldi ed avvolgenti ed è anche uno dei momenti migliori per concedersi una breve fuga dalla città. L’Italia è un Paese dalla bellezza straordinaria e da Nord a Sud potremo trovare borghi e città ricchi di storia. Oggi vogliamo fare scoprire ai nostri Lettori un borgo dal fascino incredibile. Si trova nel Nord Italia e possiede un passato a dir poco glorioso. Con questo articolo scopriremo i suoi luoghi d’interesse principali e perché questo borgo è così amato da turisti italiani e stranieri.

La Capitale del Marchesato

Questo piccolo gioiello si trova a poco meno di un’ora da Torino. Saluzzo è un affascinante borgo medievale della provincia di Cuneo. Il suo meraviglioso centro storico è circondato dalle montagne tra le quali spicca il Monviso. Saluzzo fu la capitale dell’omonimo marchesato per oltre 4 secoli e ad oggi possiamo ritrovare importanti tracce del suo leggendario passato percorrendo l’affascinante centro storico.

A un’ora da Torino c’è un incantevole borgo medievale tutto da scoprire

Passeggiare per le vie del centro storico di Saluzzo è un autentico sogno ad occhi aperti. Uno dei simboli della cittadina è la sua Torre Civica che svetta sul borgo per ben 48 metri di altezza. È possibile salire sulla Torre Civica percorrendo una scalinata di circa 130 gradini e godere di un panorama a dir poco mozzafiato. Scendendo dalla torre, dopo pochi passi ci troveremo di fronte alla Chiesa di San Giovanni. Edificata nell’XI secolo, l’edificio si presenta in tutta la sua bellezza in stile gotico. Al suo interno non mancano affreschi stupendi che decorano le navate e le cappelle laterali.

La Castiglia e la casa di Silvio Pellico

Come ogni borgo medievale che si rispetti, anche Saluzzo ha il suo castello. La Castiglia fu la residenza fortificata dei marchesi. Questo edificio fu ampliato e completato con il passare degli anni quando furono costruite le 4 torri, il ponte levatoio, un fossato e i bastioni. Successivamente, la Castiglia fu convertita in carcere e poi assegnata al Comune di Saluzzo per un’opera di restauro e recupero.

Saluzzo è anche la città che diede i natali a Silvio Pellico, scrittore e poeta vissuto a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo. La casa museo di Silvio Pellico si trova nel cuore del centro storico presso l’antica Porta dei Mondagli. L’appartamento si trova al primo piano ed è possibile visitarlo la seconda e la quarta domenica di ogni mese dalle ore 14 alle 19. Al costo di 3 euro potremo vedere gli arredamenti, diversi manoscritti e qualche cimelio appartenente all’autore de “Le mie prigioni”.

Museo di Casa Cavassa

Si tratta di un museo civico, nonché antica dimora dei Marchesi di Saluzzo. Questa residenza signorile risalente al XV secolo presenta cornici decorate ed affreschi stupendi. Spicca il portale in marmo bianco decorato che circonda un portone ligneo scolpito. Ad oggi, Casa Cavassa ospita il museo civico distribuito in 15 sale, gli arredi d’epoca ed altri cimeli. Di grande importanza c’è la pala d’altare della Madonna della Misericordia ad opera di Hans Clemer.

Cosa mangiare a Saluzzo

A un’ora da Torino c’è un incantevole borgo medievale perfetto da vedere anche in un weekend d’autunno. La cittadina la sera si anima grazie ai suoi numerosi locali che percorrono il centro. Saluzzo è conosciuta anche per la sua cucina e i piatti tipici. Da provare ci sono le pietanze a base di castagne, nocciole e gianduja e i vini delle colline saluzzesi come il Quagliano e il Pelaverga.

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