A superare i momenti più duri della tua vita ti aiuterà il Grounding

ansia

Ad oggi, le statistiche dimostrano che i casi di persone affette da ansia acuta e attacchi di panico sono in aumento. Vediamo crescere questi numeri soprattutto nelle fasce adolescenziali e post adolescenziali. Una piaga che flagella una generazione pronta a spiccare il volo, ma con le ali tarpate.

C’è da fare una distinzione tra crisi d’ansia e attacchi di panico ed è importante saper riconoscere le due. Fortunatamente, a superare i momenti più duri della tua vita ti aiuterà il Grounding.

Stesso male, forme diverse

Crisi d’ansia e attacchi di panico, generalmente, hanno la stessa origine, ma si presentano in maniera differente. Le crisi d’ansia possono essere paragonate a delle maratone. Gli attacchi di panico ad uno sprint.

Le prime si manifestano in maniera graduale e possono perdurare da qualche decina di minuti a delle ore. Provocano una sensazione di generale malessere, peso all’altezza dello sterno e contratture muscolari e dentali, che alla lunga possono diventare allarmanti.

I secondi arrivano invece con la potenza di un treno che ti investe. Chi ne soffre può passare in pochi minuti dallo stare bene ad avere forti difficoltà a respirare, episodi di apnea, senso di vertigine e nausea a seguito di iperventilazione. Generalmente la durata di questi attacchi non supera la decina di minuti, ma esattamente come le crisi d’ansia mette sotto forte stress il nostro corpo e la nostra mente. Fortunatamente per quando ci troviamo in queste situazioni possiamo addestrare la nostra mente. A superare i momenti più duri della tua ti aiuterà il Grounding.

A superare i momenti più duri della tua vita ti aiuterà il Grounding

Il Grounding è una tecnica piuttosto facile da applicare nei casi in cui l’ansia stia prendendo il controllo di noi. Ci consentirà, tramite comandi semplici e molto chiari, di concentrarci sul presente e ciò che ci sta attorno. Piuttosto che lasciarci andare ad un turbine di pensieri ed emozioni non edificanti.

Si basa sulla regola dell’8. Bisognerà cercare la nostra forza interiore per guardarci attorno e nominare 8 oggetti, 7 piante, 6 colori, 5 suoni, 4 emozioni, 3 odori, 2 sensazioni tattili ed un sapore. Il tutto deve essere legato al posto in cui ci troviamo durante questo momento di malessere. In questo modo, rafforzeremo il nostro collegamento con il presente e spezzeremo quello con i “trigger” (le cause scatenati) che hanno causato il nostro stato ansioso.

È importante che anche amici, familiari e parenti imparino questa semplice tecnica, in quanto potrebbe tornare utile nel caso un nostro caro non si senta bene. Ricordiamo infine che se questo tipo di eventi si presentassero ripetutamente, è meglio mettersi in contatto con un professionista. Questi ci aiuterà in maniera esperta ad imparare a gestire queste palle curve che la vita ci tira.

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