A quanto ammontano gli assegni INPS della pensione di vecchiaia a 71 anni?

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Il lavoratore che ha pochi anni di contributi deve aspettare di superare i 70 anni prima di poter ricevere il rateo previdenziale. Non avendo una lunga storia contributiva deve necessariamente andare in pensione più tardi rispetto ai lavoratori con un’anzianità assicurativa maggiore.

Proprio in presenza di una breve carriera professionale ci si chiede a quanto ammontano gli assegni INPS della pensione di vecchiaia a 71 anni. In un precedente articolo abbiamo specificato “A quanto ammonta la pensione di vecchiaia INPS di un lavoratore di 67 anni?”.  Possono accedere alla pensione di vecchiaia a 67 anni i lavoratori di ambito pubblico e privato il cui trattamento previdenziale ricade nel sistema misto.

Il sistema misto o retributivo prevede che chi opera nel settore pubblico, privato o il lavoratore autonomo abbia una contribuzione antecedente al 31 dicembre 1995. Per poter andare in pensione a 67 anni è necessaria la presenza di una copertura assicurativa già a partire dagli anni precedenti al 1995. Al contrario, il lavoratore che inizia a versare contributi dal 1° gennaio 1996 rientra nel sistema contributivo. Cambiano pertanto i requisiti anagrafici e quindi ci si chiede anche a quanto ammontano gli assegni INPS della pensione di vecchiaia a 71 anni.

A quanto ammontano gli assegni INPS della pensione di vecchiaia a 71 anni?

Il requisito anagrafico per accedere alla pensione di vecchiaia contributiva del 2021 prevede il compimento di 71 anni di età. Prima del 2019 l’età pensionabile coincideva con 70 anni, ma fino al 2022 resta fermo ai 71 anni. Il che equivale a dire che non cambierà per effetto dell’adeguamento alla speranza di vita.

Relativamente poi all’importo spettante al momento del pensionamento esso deve corrispondere a 1,5 volte l’ammontare dell’assegno sociale. Occorre inoltre considerare che il massimo importo dell’assegno sociale del 2021 è pari a 460,28 euro. Ne consegue dunque che il contribuente di 71 anni con contribuzione successiva al 1995 non potrà percepire un assegno pensionistico inferiore a 690,42 euro. Se l’importo pensionistico non supera di 1,5 volte l’assegno sociale si accede comunque alla pensione di vecchiaia ma con almeno 5 anni di contributi.

 

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