A Piazza Affari un titolo prende il volo ma le banche zavorrano la nostra Borsa affossata anche da questo fattore

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Ancora una giornata negativa per le Borse europee che continuano ad essere condizionate dalla guerra in Ucraina. Ogni giorno che passa sembra allontanarsi la possibilità che si arrivi ad un accordo di pace tra Russia e Ucraina. Gli operatori sono sempre più preoccupati che il perdurare del conflitto possa pesare sulla crescita dell’economia europea.
Il conflitto sta frenando lo slancio del PIL della UE. I fattori che pesano sulla crescita economica sono due. Il primo è il rialzo dei prezzi delle materie prime e la possibile scarsità di queste, elemento che incide negativamente sulla produzione industriale. Inoltre, l’aumento dei prezzi incide anche sui consumi delle famiglie, che si riducono.

L’embargo verso l’economia russa, che di fatto blocca le esportazioni verso quel Paese, è l’altro fattore che incide negativamente sulla crescita.
I primi segnali di un possibile rallentamento si incominciano a vedere nell’economia tedesca. Secondo l’IFO, l’Istituto tedesco di ricerca economica, la Germania quest’anno potrebbe vedere il PIL aumentare del 3,1% rispetto al 3,7% previsto a dicembre. Ma se il rialzo dei prezzi dovesse proseguire anche nella seconda parte dell’anno, il PIL tedesco potrebbe salire solamente del 2,2%.

A Piazza Affari un titolo prende il volo ma le banche zavorrano la nostra Borsa affossata anche da questo fattore

Questo è il motivo per cui le Borse europee oggi sono tornate a scendere dopo il rialzo di ieri. Oggi il mercato azionario tedesco è stato il peggiore tra i principali listini europei. La Borsa di Francoforte ha perso l’1,3%, contro un calo dell’1,1% della Borsa di Parigi. La Piazza di Londra ha chiuso in ribasso dello 0,2%, mentre l’indice Euro Stoxx 50 ha terminato in calo dell’1,4%. Purtroppo neanche Wall Street oggi è stata di aiuto. Anzi, l’apertura negativa della Borsa USA ha depresso ancora di più le Piazze del Vecchio Continente.

Piazza Affari ha avuto un andamento in linea con le altre Borse. La Borsa di Milano ha chiuso in calo dello 0,9%, il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha terminato a 24.298 punti. Sul paniere delle maggiori 40 azioni del listino, solo 9 hanno chiuso in positivo, tra queste a Piazza Affari un titolo prende il volo. A Milano spicca il fortissimo rimbalzo di Saipem che ha chiuso in guadagno del 7,2%. Gli operatori hanno fatto incetta di azioni sulla notizia che i maggiori soci sarebbero pronti a un’iniezione di liquidità di 1,5 miliardi di euro.

Tra le blue chips prosegue la corsa di Tenaris che ha guadagnato il 2,7% e quella di Leonardo salito del 2,6%. Le banche tornano a scendere e oggi Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno zavorrato l’indice maggiore di Piazza Affari. Unicredit ha perso il 2,9% e Intesa Sanpaolo il 2,5%.

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