A Piazza Affari inchiodata sulla parità un settore vacilla ma questo titolo sgomma

mercati azionari

Il dato tanto atteso nella seduta di oggi non ha scosso le Borse europee dall’apatia. Forse perché non riguardava direttamente l’Europa, ma gli Stati Uniti. Oggi il dipartimento del Lavoro americano ha diffuso i dati sull’occupazione a giugno e le sorprese non sono mancate. Vediamo come i mercati azionari hanno inaspettatamente reagito alle notizie provenienti dagli USA.

Al momento della chiusura dei mercati europei le Borse USA si stavano muovendo in territorio positivo. Dopo due ore di contrattazione Wall Street stava guadagnando circa mezzo punto percentuale e l’S&P 500 e il Nasdaq erano sui massimi storici. Segnale che i dati sul lavoro di giugno sono stati accolti positivamente dagli operatori.

A giugno l’economia USA ha creato altri 850.000 nuovi posti di lavoro, la crescita più forte degli ultimi 10 mesi. Anche se il dato sulla disoccupazione è salito al 5,9% contro il 5,7% del mercato. Questi due dati messi insieme rassicurano il mercato perché confermano la crescita dell’economia USA da una parte. Dall’altra non fanno presagire interventi troppo ravvicinati della FED sulla politica monetaria. E comunque probabilmente notizie importanti al riguardo non arriveranno prima della riunione del 26-28 agosto.

A Piazza Affari inchiodata sulla parità un settore vacilla ma questo titolo sgomma

Invece in Europa la seduta è finita in pareggio. Le variazioni degli indici principali sono state minime. La Borsa tedesca ha guadagnato lo 0,3%, quella francese e quella inglese hanno ceduto una piccola frazione di punto. Lo stesso ha fatto la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in calo dello 0,01%, praticamente invariato. I prezzi si sono fermati a 25.282 punti. L’escursione di prezzo nella seduta è stata minima, a dimostrazione che oggi in Borsa a Milano c’è stata davvero un’attività limitata.

Se l’indice Ftse Mib si è mosso poco alcuni titoli si sono mossi molto, per esempio i bancari. Unicredit ha ceduto l’1,9%, Banco BPM l’1,6%, Intesa lo 0,8%, BPER Banca lo 0,7%. Il comparto bancario è sempre più in bilico e sempre più ago della bilancia sul listino milanese.

Rimane il fatto che a Piazza Affari inchiodata sulla parità un settore vacilla ma questo titolo sgomma. Infatti in Borsa ci sono titoli che comunque salgono. Per esempio Ferrari, che dopo la seduta in calo di ieri, oggi ha guadagnato l’1,3% chiudendo a 173,9 euro. Delle potenzialità del titolo ne avevamo parlato in questa analisi: “Mentre Piazza Affari rischia grosso una pioggia di denaro fa scattare questo titolo“.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa

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