A Piazza Affari alla caccia del record, questo titolo senza freni promette nuovi balzi

Piazza Affari

Ieri a Piazza Affari è accaduto qualcosa di veramente inusuale. Alcune blue chip hanno avuto performance assolutamente eccezionali, in negativo e in positivo. In particolare due titoli sono crollati del 10%, mentre quattro azioni hanno guadagnato più del 2%. In particolare STM ieri è salita oltre il 6% grazie ai risultati trimestrali, Diasorin ha guadagnato più del 4% e Amplifon più del 3%.

Purtroppo il crollo di Saipem del 10% e di Nexi del 9%, hanno zavorrato la Borsa di Milano. Nexi è al secondo pesante calo consecutivo, infatti nella seduta di mercoledì i prezzi hanno perso oltre il 6%. Il titolo Telecom ieri ha ulteriormente appesantito la Borsa di Milano. L’azione ha ceduto oltre il 6% dopo i numeri in calo della trimestrale.

Al termine della seduta la Borsa di Milano ha chiuso con un rialzo dello 0,3%. Il Ftse Mib ha terminato a 26.890 punti. Purtroppo anche ieri la Borsa di Milano non è riuscita a chiudere sopra la soglia dei 27.000 punti. Ieri l’indice maggiore di Piazza Affari non è mai riuscito a superare questo livello anche se ha tentato più volte specialmente a metà mattinata. Nel pomeriggio alcune vendite hanno riportato in calo i prezzi.

A Piazza Affari alla caccia del record questo titolo senza freni promette nuovi balzi

Oggi un’apertura sopra i 26.900 punti aprirebbe la strada al superamento dei 27.000 punti. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) potrebbe raggiungere il massimo dell’anno a 27.049 punti e magari spingersi fino a 27.100 punti. Se oggi l’indice riuscisse nell’impresa di chiudere sopra questa soglia, porterebbe a casa un risultato molto importante.

Al ribasso i livelli da monitorare sono gli stessi della seduta di ieri. Un calo fino a 26.500/26.600 punti non metterebbe in pericolo l’attuale fase rialzista di breve periodo. Mentre scatterebbe l’allarme se i prezzi scendessero sotto questa soglia perché potrebbero calare fino a 26.200 punti.

Fuori dal paniere dei maggiori titoli a larga capitalizzazione ieri due azioni sono schizzate oltre l’11%. Una è I Grandi Viaggi e l’altra è GVS. A Piazza Affari alla caccia del record questo titolo senza freni promette nuovi balzi e richiama l’attenzione degli investitori. Ieri GVS ha chiuso a 13,41 euro in rialzo dell’11,6%. I prezzi da inizio settembre hanno subito un vero e proprio tracollo durato fino a metà ottobre. L’azione è passata da 17 euro a 11 euro in poco più di un mese. I prezzi da metà ottobre hanno iniziato un recupero e ieri sono esplosi. È possibile che entro la fine dell’anno il titolo possa tornare a 17 euro. Oggi il superamento di 13,7 euro porterà l’azione a 14 euro. Al ribasso, se i prezzi scenderanno sotto 12,5 euro torneranno in area 12 euro.

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