A partire da questa età non si paga più una tassa che ricorre ogni anno ma attenzione al limite di reddito

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Non sempre si mostra piacevole il pagamento di alcuni balzelli per molti contribuenti. Nel novero di queste imposte sicuramente per molti vi rientra il canone Rai che da qualche anno è incluso nella bolletta dell’elettricità. Esistono tuttavia delle condizioni di esenzione dei quali talvolta è possibile beneficiare se si versa in una determinata condizione. In questo caso, ad esempio, chi ha compiuto 75 anni potrebbe richiedere l’esenzione. A partire da questa età non si paga più una tassa che ricorre ogni anno ma attenzione al limite di reddito che concede l’esenzione. Vediamo di seguito i dettagli.

Perché si deve pagare il canone Rai secondo la legge?

Perché si deve pagare il canone Rai? Questa dicitura con la quale si suole identificare l’imposta merita alcune precisazioni. Se facessimo un breve riepilogo storico, ci accorgeremmo dell’evoluzione che ha subìto nel tempo l’imposta stessa. Il canone Rai, che ogni anno moltissime famiglie pagano, risale al Regio Decreto n. 246/1938. Tale normativa impone che ogni nucleo familiare, indipendentemente dal numero di apparecchi televisivi che possiede, debba pagare una quota annuale sul possesso del televisore. Il balzello, dunque, identifica una quota che i contribuenti devono pagare all’Erario al pari di una tassa sui rifiuti o dell’IMU. Sebbene si tratti di un obbligo dal quale non è possibile svincolarsi, esistono delle condizioni che prevedono l’esenzione.

Esenzione solo ad alcune specifiche condizioni di reddito

Una delle possibilità di esenzione interessa direttamente gli anziani. Questi ultimi, al compimento del 75° anno o oltre, possono richiedere l’esenzione al pagamento. A partire da questa età non si paga più una tassa che ricorre ogni anno ma attenzione al limite di reddito. Infatti, secondo quanto stabilisce il D.M. del 16 febbraio 2018 pubblicato in G.U. del 3 marzo 2018: il limite di reddito che concede l’esenzione passa da 6.713,98 euro a 8.000 euro annui. Questo significa che gli over 75 con reddito non superiore a ottomila euro, possono richiedere l’esenzione. Attenzione a tener presente che il montante complessivo del reddito include anche quello che percepisce l’eventuale coniuge. Inoltre, la normativa impone assolutamente che con l’anziano non conviva alcun altro soggetto titolare di reddito proprio se si vuole beneficiare dell’esenzione.

Chi non ha ancora inoltrato la richiesta, ha tempo fino al 30 aprile per richiedere l’esenzione sull’interno anno del canone Rai di 90 euro. Chi desidera beneficiarne per l’intero anno, deve aver compiuto i 75 anni entro il 31 gennaio 2021. Altrimenti, chi compie 75 anni entro il 31 luglio, potrà richiedere l’esonero per la seconda metà del 2021 ed entro il 31 luglio stesso. I dettagli su come inviare la richiesta di esonero sono presenti nell’articolo consultabile qui.

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