A dicembre questi contribuenti non dovranno pagare il saldo IMU

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Si avvicina la scadenza per il saldo della seconda rata sull’Imposta Municipale Unica che prevede come ultima data il prossimo 16 di dicembre. Per effetto di alcune disposizioni governative, non tutti avranno l’obbligo di corrispondere tale balzello nel prossimo mese. Con l’aiuto dei Tecnici di ProiezionidiBorsa vediamo dunque chi sarà esonerato dal pagamento. A dicembre questi contribuenti non dovranno pagare il saldo IMU in base a determinati requisiti.

Chi paga il saldo della nuova IMU di dicembre

Il mese di dicembre si insinua, tra i vari pagamenti, anche il saldo della seconda rata IMU dell’anno. Nelle scorse settimane, i decreti approvati in misura emergenziale, hanno cambiato un po’ le carte in tavola circa i debiti da saldare. Questo si traduce in una distinzione tra coloro che hanno l’obbligo di pagare il saldo e quelli che invece possono avvantaggiarsi dell’esonero. Poiché i provvedimenti sono stati diversi e variegati, è bene dunque fare il punto della situazione per capire come funzionerò per il saldo.

In prima battuta, sicuramente saranno le famiglie a dover pagare il saldo di dicembre. È il caso dunque di chi possiede una prima casa di lusso o una seconda casa. I contribuenti che rientrano in questa casistica avranno il dovere di pagare il 16 di dicembre il rateo previsto ed il possibile conguaglio. Relativamente all’aspetto formale del pagamento non cambia nulla circa gli obblighi e le eventuali esenzioni in base alla categoria catastale.

Chi può beneficiare dell’esonero

Ai numerosi contribuenti che hanno l’obbligo di pagare entro dicembre, tuttavia, si affianca una fetta di casi che beneficerà dell’esonero. Si tratta categorie specifiche. A dicembre questi contribuenti non dovranno pagare il saldo IMU e come si può evincere dai differenti decreti che si sono succeduti. Relativamente alla seconda rata, è bene partire ad esaminare i casi di esenzione dal D.L. 104/2020. Dal decreto, si evince che la seconda rata è cancellata per tutti quei contribuenti di cui abbiamo già trattato in un approfondimento precedente consultabile qui.

Successivamente, grazie al D.L. n. 137/2020 e al D.L. 149/2020, l’esonero ha interessato una platea più ampia. Difatti i titolari di partita IVA che rientrano nei codici ATECO delle categorie più colpite, saranno esonerati. Tale requisito si accompagna alla necessaria dimostrazione che vi sia una stretta coincidenza tra proprietario dell’immobile e gestore dell’attività. Successivamente, l’estensione dell’esenzione ha riguardato anche le Partite IVA presenti in zona rossa. Resta ferma la condizione che prevede che la partita IVA appartenga ad uno dei codici ATECO di interesse. Inoltre, si deve porre sempre il vincolo di proprietà e gestione dell’attività e dell’immobile. È possibile che vi siano ulteriori novità nei prossimi decreti in previsione. Al momento sappiamo che a dicembre questi contribuenti non dovranno pagare il saldo IMU.

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