A chi va l’eredità se si rinvengono più testamenti

testamento

La Redazione di ProiezionidiBorsa, quest’oggi, in pochi minuti di lettura, risponde ad un quesito posto, ovvero, cosa accade se il testatore ha lasciato più testamenti? A chi va l’eredità se si rinvengono più testamenti? Ebbene, sì, non è molto lontana dalla realtà, che si realizzi una tale fattispecie. Potrebbe infatti accadere che alla morte di un nostro caro, si rinvengano più testamenti, cosa fare? La regola dovrebbe essere, che prevale l’ultimo testamento.

Ovvero con il secondo testamento, si revoca il primo, ma non sempre è cosi. Il testamento è espressione delle ultime volontà del testatore. Quest’ultimo può, in qualsiasi momento, cambiare idea. Non è detto che se il testatore non possa cambiare idea e decidere di stravolgere le sue disposizioni iniziali e lasciare tutti stupiti.

Prerogative essenziali del testamento sono la libertà e la revocabilità. Ecco perché il testatore fino all’ultima ora può revocare il precedente testamento.

A chi va l’eredità se si rinvengono più testamenti

Principio e regola generale è quella dell’ordine cronologico. Ovvero, sarà da considerare il testamento con data posteriore. La legge, infatti, attribuisce notevole importanza, per stabilire, nel caso di più testamenti, non conformi tra loro, quale sia l’ultimo e quale, quindi, abbia validità. Inoltre la data è un elemento essenziale anche per valutare la capacità di intendere e di volere del testatore al momento della sua redazione.  Ma cosa dovranno fare gli eredi per capire cosa fare?

Si badi bene, non sempre il secondo testamento è una revoca totale del testamento antecedente, potendo anche essere una revoca parziale. Quindi per prima cosa, dovranno leggere il contenuto del testamento. E, qualora il testamento con data successiva, abbia un contenuto contrapposto e incompatibile al primo va da sé che si tratterà di revoca tacita e totale.

Casi straordinari

Se invece, regolano beni differenti, e vi è compatibilità tra di essi, resteranno in vita entrambi, tenendo conto di tutti e due.  Un’altra ipotesi che potrebbe verificarsi, prevista dal codice civile, e far cadere le disposizioni contenute nel testamento, qualora sopravvengano figli. Ovvero se il testatore, al momento della redazione del testamento, ignorava di avere figli, le sue disposizioni saranno revocate ex lege.

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