A che età si può andare in pensione e come si calcola quella di anzianità

pensione

Suona come una punizione dell’anzianità perché il momento di andare in pensione si sposta sempre più avanti, pertanto urge sapere come si calcola. Chi si chiede quali i requisiti ordinari, chi calcola gli anni di contributi, chi anela alla pensione anticipata con requisiti ridotti. Chi guarda con interesse all’Ape sociale, chi deve accontentarsi dell’assegno sociale, meglio noto come pensione minima. Il desiderio comune dei lavoratori italiani sembra comunque coincidere con il raggiungimento dell’età pensionabile, stando alla frequenza con cui formulano ipotesi e raccolgono informazioni.

L’aumento della speranza di vita

Negli ultimi decenni si è registrato un notevole incremento del numero medio di  anni che un soggetto può vivere in relazione alle migliorate condizioni igienico-sanitarie. Complice l’incremento dell’indice demografico noto col termine di speranza di vita, è slittata ulteriormente la soglia dell’età pensionabile. Ciò rende quanto mai plausibile chiedersi a che età si può andare in pensione e come si calcola quella di anzianità. Non a torto, si parla di pensione di vecchiaia  perché di fatto approda all’agognata riva la popolazione realmente anziana.

La legge Fornero

Risale al 2011 la Legge Fornero, dal nome del Ministro del Lavoro e delle Pari Opportunità dell’allora governo Monti. Il dettato giuridico dell’articolo 24 del Decreto Legislativo 210/2011 ha apportato sostanziali mutamenti ai requisiti ordinari della pensione di vecchiaia. Anzitutto l’innalzamento dell’età anagrafica per l’accesso all’assegno pensionistico di anzianità con evidente svantaggio per lavoratori sia maschi che femmine. E, oltre allo slittamento dell’età pensionistica dei contribuenti, anche il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo.

A che età si può andare in pensione e come si calcola quella di anzianità

Quale diretta conseguenza dell’allineamento alla cresciuta speranza di vita si è registrato un innalzamento dell’età pensionabile. Nello specifico, a partire dal 2019 i contribuenti che intendano presentare domanda di pensionamento devono aver compiuto 67 anni. Fino al 2018 invece per il conseguimento della pensione di vecchiaia era sufficiente aver raggiunto 66 anni e 7 mesi.

In futuro si prevedono ulteriori innalzamenti della soglia di età pensionabile fino a 68, 69 e 70 anni. Di qui la difficoltà di calcolare con esattezza tanto la data quanto l’ammontare complessivo dell’importo. Per effettuare delle simulazioni verosimili occorre inoltre valutare quale sistema di calcolo adottare in riferimento alla propria specifica carriera lavorativa. Esistono difatti tre diverse tipologie di calcolo pensionistico: retributivo, contributive e misto.

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