A breve controlli del fisco sugli acquisti online

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Eludere il pagamento dell’Iva richiederà abilità da prestigiatore. Il Fisco ha affinato i suoi strumenti e nel mirino sempre più preciso della sua cerbottana sono confluiti nuovi obiettivi. Sul bilancino del farmacista verranno ponderate con precisione divina le nostre operazioni di compravendita. Ogni movimento sarà tracciato dall’avvio al punto di approdo.

A breve scatteranno controlli del Fisco sugli acquisti online per stroncare sul nascere qualunque tentativo di evasione fiscale. Attualmente le verifiche dell’Agenzia delle Entrate hanno maglie strette con cui setacciano persino i profili social dei contribuenti. La lotta all’elusione del pagamento dell’Iva dispone di strategie assai efficaci e ha assunto un respiro internazionale.

Il fisco europeo sorveglierà l’e-commerce

Il Consiglio Europeo riunitosi ieri 19 febbraio 2020 ha disposto una serie di provvedimenti atti a contrastare l’operato degli evasori fiscali. Sul tavolo delle trattative una messe di disposizioni relative alla tracciabilità delle attività di compravendita sul web.

La comunanza di intenti degli Stati membri approderà alla formulazione di direttive e di regolamenti cui ci si dovrà attenere in ossequio al dettato del fisco europeo. Il prospetto normativo sull’Iva per il commercio elettronico introdurrà, a partire da gennaio 2024, nuove misure per i mercati e per le imprese online. I controlli del fisco sugli acquisti online renderanno verranno effettuati sulla scorta di un sistema elettronico ideato ad hoc per archiviare i dati dei pagamenti.

A breve controlli del fisco sugli acquisti online

Sul banco degli imputati le attività di vendita relative all’e-commerce, ossia all’acquisto e alla vendita di prodotto in Internet. In particolare, il fisco europeo monitorerà i pagamenti effettuati dietro acquisto di oggetti da piattaforme di commercio elettronico. E non pochi gli utenti coinvolti se si considera lo spostamento di una percentuale sempre più cospicua di acquirenti online.

Negli ultimi anni si è esteso in misura epidemica il numero di quanti comprano in Rete, approfittando di prezzi concorrenziali e di tempi di consegna rapidissimi. I controlli del fisco sugli acquisti online seguiranno la scia di questo esodo per cui non mancherà vigilanza per chi, piuttosto che in negozio, compra da Internet.

Sinora i pagamenti online consentono di risalire al percettore e al beneficiario del pagamento, alla data dell’acquisto, all’importo e al luogo di provenienza dell’oggetto. La novità introdotta dalla normativa europea che entrerà in vigore nel 2024 impone di conservare per tre anni la documentazione relativa ai pagamenti transfrontalieri

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