6 fiori primaverili da utilizzare in cucina, perché commestibili e buoni da mangiare ma anche ricchi di questi benefici

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Con l’avvento della primavera vediamo fiori sbocciare in ogni dove. Non tutti sanno, però, che alcuni di essi sono commestibili e buoni da mangiare. Quindi, oltre che utilizzarli per adornare terrazzi e balconi, potremo usarli anche in cucina. Ma vediamo quali fiori possiamo aggiungere alla nostra dieta e quindi mangiare come normali verdure.

Si consideri che alcuni di essi, li mangiamo già senza accorgercene e senza sapere che sono fiori. Si pensi ai fiori di zucchina ma anche a cavolfiori, carciofi e broccoli. A parte questi, oramai entrati a far parte della cucina tradizionale, ne abbiamo altri, spesso utilizzati dagli chef a scopo ornamentale. Tra i più usati abbiamo, in particolare: la rosa, il pesco, la viola, la primula, il basilico. Poi: malva, menta, camomilla, salvia, crisantemo, tiglio, tulipano, sambuco, lillà, dalia e fiordaliso. Utilizzarli è semplice. Basta staccare delicatamente i petali e lavarli, prestando attenzione ad eliminare pistilli, stami e la parte bianca alla base del fiore.

Fiori commestibili

Tra i fiori commestibili, abbiamo, anzitutto, la calendula, che è una pianta officinale, con fiori arancioni simili alla margherita. Essi presenterebbero proprietà lenitive, emollienti, antinfiammatorie e idratanti, ma sarebbero utili anche contro i dolori mestruali e addominali. Inoltre, grazie alle loro proprietà infiammatorie, vengono usati per i bruciori di stomaco e in caso di irregolarità del ciclo. Ma come usarli?

Ebbene, i petali possono essere aggiunti a pasta, risotti e brodi e sono ottimi anche per condire i dolci. Poi, abbiamo le primule, fatte di fiori gialli o bianchi, disposti ad ombrello. Questo fiore ha effetti calmanti, sedativi e antinfiammatori. Potremo aggiungere i suoi petali ad insalate, minestre, risotti e frittate, un po’ a piacimento. Terzo dei 6 fiori primaverili da utilizzare in cucina, è la salvia, di cui si possono utilizzare sia le foglie che il fiore. Entrambi, possono insaporire i nostri piatti, come risotti, insalate e sughi. Inoltre, la salvia è apprezzata per le sue proprietà balsamiche, antinfiammatorie, digestive ed espettoranti.

6 fiori primaverili da utilizzare in cucina, perché commestibili e buoni da mangiare ma anche ricchi di questi benefici

Altro fiore meraviglioso, utilizzatissimo in cucina è la rosa, destinata soprattutto a risotti e dolci. I suoi petali vanno raccolti prima della completa fioritura e fatti essiccare all’aria. Tra le proprietà che sembrerebbero riconosciute a questo fiore, vi è quella di: rinforzare il sistema immunitario e respiratorio. Inoltre, possiede qualità rinfrescanti e afrodisiache, oltre che rilassanti.

Quinto fiore commestibile è la viola, anch’essa sembrerebbe dotata di proprietà calmanti, antiossidanti, diuretiche e antinfiammatorie. Il suo sapore è simile a quello della menta, quindi è adatta a condire pasta, insalate, e piatti a base di frutta, bibite e gelati.

Infine, abbiamo il nasturzio, che è una pianta interamente commestibile. I suoi fiori sarebbero noti per le proprietà depurative, disinfettanti, diuretiche e antibatteriche. A parte quelli trattati in quest’articolo, come indicato in premessa, vi sono anche altri fiori commestibili. Quindi, ci sarà davvero molto da utilizzare, nelle prossime stagioni, per condire e rendere più saporiti e appetibili i nostri piatti!

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