Il nostro cervello ha bisogno di essere costantemente allenato, altrimenti il rischio è che possa invecchiare precocemente. Si consiglia sempre di fare esercizi per allenare la memoria, letture e attività cognitive. Ma non solo, daremo anche 6 consigli su come mantenere la propria mente giovane rallentando l’invecchiamento cerebrale e la demenza senile.
Bisogna tener conto, però, che l’invecchiamento cerebrale è un processo biologico inevitabile. Non sappiamo con certezza quando questo processo possa cominciare. Possiamo, infatti, vedere qualcuno già “mentalmente vecchio” a 30 anni ed altri mentre alcuni “vecchietti” arzilli e reattivi mentalmente anche a 90 anni.
Ecco a cosa dobbiamo fare attenzione
Esistono dei segnali che possono farci rendere conto se siamo di fronte ad una patologia neurodegenerativa. Eccone alcuni:
- ripetere spesso le stesse domande senza rendercene conto;
- incominciare un discorso senza riuscire a portarlo a termine perché non ci si ricorda cosa volessimo dire;
- mettere a posto degli oggetti in posti non usuali (ad esempio mettere il cellulare nel frigorifero)
- avere difficoltà nel ritrovare la strada di casa;
- avere improvvisi cambi d’umore senza motivo;
- dimenticare cose anche successe di recente.
Cosa accelera l’invecchiamento cerebrale
Ci sono dei fattori che aumentano il rischio di invecchiamento cerebrale. Questi possono essere ricondotti all’abuso di farmaci antidepressivi e ansiolitici. Questi, se assunti oltre le dosi consigliate dal proprio medico potrebbero compromettere la nostra memoria.
Non solo, il fumo è un altro fattore di rischio come l’alcool e il cibo spazzatura. Se si abusa di queste cose, la nostra mente può invecchiare precocemente anche di 10 anni e non essere più “elastica”. Si accelera la degenerazione dei nostri neuroni e la nostra memoria viene compromessa.
6 consigli su come mantenere la propria mente giovane rallentando l’invecchiamento cerebrale e la demenza senile
- fare sport – per di più quelli aerobici migliorano l’ossigenazione del sistema cardiovascolare;
- avere hobby – seguire dei corsi, fare teatro, leggere, viaggiare ecc. aiutano a tenere la mente allenata;
- mangiare equilibrato – assumere calorie nella giusta quantità in base al nostro fisico stimola la formazione di nuovi neuroni;
- mangiare sano – un’alimentazione mediterranea ricca di verdure, frutta, olio EVO, cereali ecc. aiuta a proteggere le funzioni cerebrali. Inoltre, un consumo regolare settimanale di pesce ricco di Omega 3 aiuta a diminuire il rischio di Alzheimer;
- sana dormita – non conta tanto la quantità ma la qualità del sonno. Se ci si rende conto di avere dei disturbi del sonno dobbiamo subito rivolgerci al nostro medico di fiducia. Un buon sonno aiuta a mantenere il nostro cervello riposato e più attivo;
- avere amici – avere una vita sociale attiva e piena di stimoli aiuta a mantenere alta la nostra attività cognitiva.
