53 milioni di euro sul piatto per questo Bonus senza ISEE che i più veloci potranno aggiudicarsi

terme

È giunto il giorno, l’ora e il l’attimo per trasformare il click day in un “Terme Day”. A partire dalle 12.00, l’appuntamento per molti italiani sarà davanti ai monitor, quasi fosse la finale degli Europei di calcio disputata a Londra lo scorso 11 luglio.

L’Esecutivo ha  messo 53 milioni di euro sul piatto per questo Bonus senza ISEE che i più veloci potranno aggiudicarsi. Dividendo le risorse complessive per l’importo massimo del voucher, 200 euro, capiamo che ci saranno all’incirca 265.000 fortunati assegnatari.

Vediamo dunque come ottenere il buono a primo colpo. Abbiamo già visto quali sono i 7 errori da non commettere nella prenotazione di questo voucher. Oggi andiamo oltre e presentiamo una mini guida unica e definitiva per prenotarlo al meglio.

Chi può chieder il Bonus terme?

Possono prenotare il Bonus tutti i cittadini residenti e maggiorenni, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al proprio nucleo familiare.

Ogni soggetto può chiedere, prenotare e beneficiare di un solo buono. Pertanto nel caso in cui la prima richiesta fosse andata a buon fine, il soggetto non può procedere con una seconda. Neanche presso un altro ente termale differente dal primo.

Infine vediamo il caso di chi ha già usufruito delle cure termali in convenzione con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale). Il voucher può essere richiesto e utilizzato per ulteriori servizi termali ammessi. Invece quelli già coperti dal SSN non possono essere oggetto del Bonus.

Come funziona e/o cosa deve fare il cittadino per prenotare il Bonus?

I buoni saranno disponibili in ordine cronologico di prenotazione, fino a esaurimento delle risorse. Dunque la celerità farà la differenza, unita alla completezza delle informazioni da passare all’ente termale scelto.

La prenotazione è indiretta e relativamente semplice. Il richiedente dovrà contattare gli enti termali accreditati tramite email o il loro sito Internet. Sono quest’ultimi, infatti, gli unici autorizzati ad accedere alla piattaforma istituzionale per la prenotazione del buono.

Le cose da sapere in merito alle strutture termali

Per non perdere tempo inutile e/o non sbagliare, meglio consultare anzitempo l’elenco di tutte le strutture accreditate. Al riguardo, basta accedere al sito “bonusterme.invitalia.it” per avere a portata di click l’elenco completo e aggiornato delle potenziali destinazioni.

Infine, ecco 7 meravigliose terme nel nord Italia dove spendere il Bonus fino a 200 euro e rigenerarsi.

Cosa si ottiene al termine della procedura di prenotazione?

Al termine della prenotazione, sarà l’ente termale accreditato e contattato dal cittadino a rilasciare la conferma dell’avvenuta prenotazione. Ricordiamo che il tetto massimo del voucher è pari a 200 euro, applicato come sconto in fattura.

Quali servizi richiedere?

Ad esempio è possibile spendere il Bonus per godere soltanto dei servizi benessere, come ingressi a piscine o per massaggi. In generale è ammessa qualsiasi prestazione erogata dalla struttura termale accreditata, tranne ospitalità e ristorazione.

Quindi largo spazio a trattamenti di benessere e/o estetici, trattamenti termali, etc.

53 milioni di euro sul piatto per questo Bonus senza ISEE che i più veloci potranno aggiudicarsi

Infine, occhio al tempo a disposizione per l’utilizzo del Bonus. Il cittadino ha 60 giorni di tempo (a partire dalla data di emissione) per iniziare a utilizzarlo, e 45 giorni dall’inizio delle prestazioni per terminarle.

Approfondimento

Guida per ricevere a novembre i soldi a fondo perduto di questi Bonus anche senza ISEE.

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