5 trucchi per difendersi dalle centinaia di chiamate da falsi call center che estorcono dati sensibili

Il crimine non dorme mai e studia sempre nuovi sistemi da remoto per arrivare ai suoi obiettivi. Vale a dire tentare di carpire informazioni personali e, in seconda battuta, di estorcere denaro.

In altri casi invece opera tranquillamente alla luce del giorno. È il caso della truffa dello specchietto, facilmente riconoscibile grazie a 5 dettagli già esposti.

Il robocall spoofing

Oggi la Redazione di ProiezionidiBorsa farà il punto della situazione sulle robocall spoofing, delle vere e proprie truffe telefoniche.

Abbiamo già visto come avviene la truffa del finto SMS di Poste Italiane che induce la vittima a cedere involontariamente i suoi dati personali. Nel caso delle robocall spoofing invece c’è di mezzo una telefonata, una conversazione, ma con l’inganno. Infatti dall’altra parte spesso non c’è una persona a parlarci, ma una voce registrata.

Il finto interlocutore spesso farà delle domande chiuse, ossia dove la risposta può essere un “sì” o un “no”. Il consiglio più vivo è quello di non rispondere mai. I truffatori potrebbero registrare e usare il nostro “sì” per compiere future transazioni a nostra insaputa. Anzi, meglio, a danno nostro (spesso economico).

Vediamo allora come gestire simili pseudo chiamate e come agire. In particolare, ecco 5 trucchi per difendersi dalle centinaia di chiamate da falsi call center che estorcono dati sensibili.

Come funzionano le chiamate-truffa

Chi riceve una robocall spesso pensa di interagire con una persona fisica e quindi di poter gestire e interrompere in qualsiasi momento la chiamata. In realtà spesso si tratta di una voce registrata. A volte si spacciano per note aziende private (Enel, per esempio) oppure per Agenzie governative, come l’Agenzia delle Entrate

La chiamata (a volte ne arrivano a centinaia) è invece effettuata da un software di composizione automatico. Il software a volte sfrutta lo spoofing delle chiamate per far apparire sul display del destinatario un numero locale. Pertanto, spesso la chiamata è effettuata da un numero completamente diverso da quello che appare. Questo equivale a dire che chiunque potrebbe nascondersi dietro quelle pseudo telefonate.

5 trucchi per difendersi dalle centinaia di chiamate da falsi call center che estorcono dati sensibili

Come difendersi dalla nuova truffa? Abbiamo già consigliato di non lasciarsi coinvolgere dalla telefonata e rispondere né con un sì, né con un no.

Il secondo consiglio più ovvio è allora quello di riagganciare subito, senza fornire alcuna informazione personale. Inoltre, mai e poi mai digitare alcun numero sul display (ad esempio: “digiti 2 per non essere più ricontattato”). In quel modo potremmo dare una prova che il nostro numero è reale (ricordiamo che il software compone casualmente).

Il quarto suggerimento è quello di bloccare le chiamate indesiderate, e questo è possibile sia sulla linea fissa sia su cellulare. In questo caso le procedure variano a seconda del proprio sistema operativo.

Infine l’ultimo suggerimento consiste nello scaricare (a pagamento o gratis) ed installare un’app che blocchi le chiamate indesiderate.

Approfondimento

Occhi aperti a questa truffa allo sportello Bancomat che clona la carta e svuota il conto corrente.

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