5 particolari da osservare per capire se il gatto ha le pulci

gatto

Avere con sé un gatto o un cane è un grande piacere. Gli animali domestici tengono molta compagnia, soprattutto in questo periodo in bilico tra smart-working e lockdown parziali. Ovviamente chi decide di tenere un gatto deve passare del tempo a prendersi cura del proprio animale.

Tra i bisogni di un gatto non ci sono solo cibo e acqua. Anzi, il nostro amico peloso ha bisogno anche di visite veterinarie, vaccini e antipulci. Quest’ultimo deve essere applicato regolarmente per scongiurare la comparsa di fastidiose pulci sul gatto. Ma come capire se il nostro gatto ha le pulci?

5 particolari da osservare per capire se il gatto ha le pulci

Il primo segnale a cui fare attenzione è il più banale. Un gatto con le pulci tende a grattarsi molto più del solito. Le pulci, infatti, pizzicano la pelle del gatto e creano prurito. Il nostro animale domestico risponderà a questo fastidio grattandosi quasi ossessivamente.

Come ben sappiamo, i gatti amano lavarsi e riservano a questa attività molto tempo. Se però notiamo che il nostro gatto si lava molto più del solito potrebbe avere le pulci. Anche questa attività diventa quasi ossessiva e, pulendosi, il gatto tende addirittura a mordicchiarsi con aggressività.

Cambiamenti nel pelo e nell’atteggiamento del gatto

Altri campanelli d’allarme sono la perdita di pelo e la comparsa di crosticine sulla pelle del gatto. Le punture delle pulci creano irritazioni. La pelle del gatto può reagire in modo più o meno grave. Sulla pelle dei gatti si possono notare aree arrossate con piccole crosticine. Questo è un segnale della presenza di pulci.

Tra i 5 particolari da osservare per capire se il gatto ha le pulci c’è il cambiamento dell’atteggiamento del gatto. La presenza di pulci può andare a irritare il gatto non solo fisicamente, ma anche psicologicamente. Un continuo prurito può far agitare il nostro gatto e può farlo diventare addirittura ansioso.

Attenzione alla cuccia

Per capire se il nostro gatto ha le pulci si consiglia di osservarne la cuccia. Su questa possono esserci dei piccoli puntini neri simili a grani di pepe. Possono essere gli escrementi delle pulci. Per capirlo basta bagnarle: se diventano rossastre ne abbiamo la conferma.

Allo stesso modo, sulla cuccia possono cadere le pulci stesse. Queste sono solitamente grandi quanto la capocchia di uno spillo e si muovono velocemente. Inoltre possono essere riconosciute facilmente perché sono nere o tendenti al rosso. Vederle è l’ennesima conferma della presenza di pulci sul nostro povero gatto.

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