Molti investitori (voi potreste essere uno di loro) non sono a conoscenza delle opzioni di investimento alternative a loro disposizione. Invece di mettere tutti i vostri soldi nello stesso paniere, potete considerare anche queste 5 strategie alternative.
Ecco 5 idee per investire al di fuori dei mercati tradizionali.
Idee e strategie di investimento
Investire in una proprietà immobiliare. Questo tipo di investimenti possono spesso essere un ottimo modo per ottenere dei rendimenti (in particolar modo l’affitto). Inoltre, si può beneficiare di un eventuale aumento del valore dell’immobile. Naturalmente bisogna scegliere bene che tipo di immobile si intenda acquistare e l’uso che si intenda farne. Gli affitti universitari sono quelli che rendono di più nel mercato immobiliare standard, e quelli che non diminuiscono di valore, perché ci saranno sempre studenti. Salendo di livello, nel settore lusso (quello che meglio sopporta ogni crisi), non è solo l’affitto da prendere in considerazione, ma anche l’acquisto e la rivendita. Le plusvalenze, a seconda dei luoghi, possono essere anche molto generose, cosa che nel mercato non di lusso è particolarmente difficile che accada.
Investire in attività alternative. Ora è possibile investire (anche online) in classi di attività come la finanza immobiliare, la finanza legale, quella legata alle attività marine, la finanza artistica, la finanza commerciale e altro ancora. Vi sembrano aree esotiche, vero? Eppure investire in quanto sunnominato investimenti può fornire rendimenti che vanno dall’8 al 15%. Gli immobili commerciali e destinati ad uffici di prestigio, l’attività nautica e quella connessa al mercato dell’arte sono aree di investimento con ritorni notoriamente superiori alla media.
Altre 5 idee per investire al di fuori dei mercati tradizionali
Investire in un REIT. Questa è una scelta piuttosto inusuale (a dire poco) per noi europei. REIT è l’acronimo di Real Estate Investment Trust. I REIT sono aziende che possiedono o finanziano proprietà che producono reddito, come complessi di appartamenti o condomini, centri commerciali, hotel e magazzini, per citare alcuni esempi. Alcuni REIT si occupano di finanziamento immobiliare. I REIT possono essere quotati sulle principali borse valori (in America e Canada e, più in generale, nel mondo anglosassone ce ne sono molti), registrate pubblicamente ma non quotate, o private. I due principali tipi di REIT sono i REIT azionari e i REIT ipotecari (mREIT).
Investire in un franchising. Un franchising è una licenza che si acquista e che permette di gestire un’attività a nome di un’azienda già affermata, come un McDonalds o un Burger King, un Remax, Kasanova, Kiko o anche un Holiday Inn. Per molte persone è un’attività che ha riscosso un notevole successo. L’investimento va da poche migliaia a qualche decina di migliaia di euro, e ci sono soluzioni per ogni tipologia di interesse. La cosa più interessante di un investimento di questo tipo è che è replicabile, ma le persone spesso non ci pensano. Vuol dire che lo stesso investitore/imprenditore può aprire più locali con lo stesso marchio (o con marchi diversi, ovviamente).
Prestito alla pari
Meglio conosciuto con l’espressione inglese peer-to-peer lending, o anche come social o crowdlending, mette in contatto i mutuatari alla ricerca di forme alternative di capitale con i finanziatori (come potreste essere anche voi). In pratica, si tratta di individui che prestano ad altri individui. La definizione di Wikipedia.it è: “un prestito personale erogato da privati ad altri privati su Internet. Ha luogo sui siti di aziende di social lending, senza passare quindi attraverso i canali tradizionali rappresentati da società finanziarie e banche”. Oltre ad essere vantaggioso per chi è alla ricerca di finanziamenti, può anche essere un buon modo per ottenere profitti come investitore.
Si può investire anche al di fuori della Borsa, anche se molti pensano solo ad essa come luogo deputato ad impiegare i nostri soldi. Un pensiero controintuitivo, a volte, è il primo passo verso un investimento vincente.
