5 cose da fare prima di firmare un contratto di locazione

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Il contratto di locazione comporta degli obblighi per entrambe le parti, sicchè prima di sottoscriverlo, è sempre consigliabile valutare quali impegni si vanno a contrarre. Ebbene, nel presente articolo, indicheremo le 5 cose da fare prima di firmare un contratto di locazione, al fine di tutelare efficacemente la propria posizione contrattuale.

A quanto ammonta la caparra

La prima cosa da controllare, è quanto occorre versare a titolo di caparra. Quando si firma un contratto di locazione, infatti, il proprietario richiede all’inquilino il pagamento di una caparra che verrà restituita alla fine del contratto. Essa serve a garantire che il bene verrà custodito e goduto in base a quanto stabilito dalla legge e dal contratto. Più genericamente, essa rappresenta una garanzia offerta al proprietario per potenziali danni arrecati all’immobile dal conduttore, durante tutta la durata del contratto di affitto. Solitamente, viene richiesta una caparra pari ad un importo compreso tra 2 e 5 canoni di locazione mensile.

Quanto si paga per la registrazione del contratto

In secondo luogo, si deve verificare come sia stata concepita la ripartizione delle spese di registrazione del contratto di affitto. Questo, infatti, va registrato all’Agenzia delle Entrate, con il correlato pagamento di una imposta di registro pari al 2% del canone di locazione annuo. La ripartizione di detto onere è stabilita nel contratto di affitto, su accordo delle parti. Nella specie, la legge prevede che la ripartizione debba essere al 50%. Tuttavia, il proprietario potrebbe cercare di contrattare per una percentuale maggiore in capo al conduttore. In tal caso, è bene sapere che un siffatto patto, contenente una ripartizione delle spese di registrazione maggiormente onerosa per l’inquilino è nullo. Sicchè, se ne può pretendere l’eliminazione dal contratto.

Informarsi in merito alla situazione del vicinato

Inoltre, è consigliabile acquisire informazioni sul vicinato. Spesso, infatti, i comportamenti scorretti dei vicini, si pensi ad urla, televisore a volume alto, presenza di animali, rendono invivibile un appartamento. Di conseguenza, è consigliabile verificare questo aspetto prima di firmare il contratto di affitto.

Clausola di recesso

Inoltre, bisogna prestare attenzione alla clausola contrattuale che disciplina il diritto di recesso del conduttore. Sul punto, la legge prevede che l’inquilino possa recedere da un contratto di locazione abitativa, con un preavviso di sei mesi solo per gravi motivi. Le parti, tuttavia, possono prevedere nel contratto una facoltà di recesso meno vincolata, che preveda il preavviso ma senza la necessaria indicazione di gravi motivazioni. Quindi, in tal caso, la regola viene rimessa all’autonomia delle parti.

Costi del condominio

Infine, bisogna sempre verificare l’importo delle spese condominiali gravanti sull’inquilino. Tali oneri, infatti, potrebbero essere molto elevati e, quindi, determinanti ai fini della scelta finale. In conclusione, quella appena descritte, sono le 5 cose da fare prima di firmare un contratto di locazione.

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