4 migliori strategie di investimento e portafogli con cui guadagnare con i tassi a zero

strategie di investimento

In un mese il mondo sembra cambiato. Come investire? Ecco le  4 migliori strategie di investimento e portafogli  con cui guadagnare con i tassi a zero.

Come costruire portafogli in grado di dare rendimenti con i tassi a zero, ed in quest’epoca di pandemia da nuovo coronavirus?  Non è facile, perchè viene spontaneo buttarsi sulle azioni, visto che i rendimenti delle obbligazioni sono molto bassi se non negativi. Uno molto valido lo avevamo già segnalato in questo articolo. Comunque sia, ogni società di gestione ha la sua ricetta, e ciascuno propone soluzioni più o meno adatte, a seconda della view dei propri gestori. Abbiamo selezionato 4 migliori strategie di investimento e portafogli  con cui guadagnare con i tassi a zero, che ora vi mostriamo, e di cui poi metteremo in evidenza le caratteristiche.

Il primo è quello di BNL BNP Paribas, costituito da un 50% di titoli azionari ed un 50% di titoli obbligazionari. La diversificazione dei due settori è così distinta. Azionario: 30 settori tematici, come Intelligenza Artificiale, cambiamento climatico e popolazione che invecchia. 5% mercati emergenti. 10% Europa. 5% America. Obbligazionario: 5% mercati emergenti e di frontiera. 15% prodotti alternativi. 30% obbligazionario medio termine, green bond e governativi.

Il secondo è quello di Cordusio SIM, chiaramente più prudente avendo solo il 30% di titoli azionari e ben il 70% di titoli obbligazionari. La diversificazione dei due settori è così distinta. Azionario: 5% ESG tematici, da scegliere col cliente. 10% ESG multi-tematici. 15% dividendi globali. Obbligazionario: 15% debito dei paesi emergenti sia in valuta forte che locale. 15% obbligazioni bancarie. 40% obbligazionario flessibile.

Altri 2 portafogli per l’era dei tassi zero e del coronavirus

Il terzo è di Amundi, ed è il più atipico, presentando un 30% di titoli azionari, un 62% di titoli obbligazionari, ed un 8% in strumenti di copertura e diversificazione. La diversificazione dei tre settori è così distinta. Copertura: 5% valute beni rifugio (yen, franco svizzero, dollaro). 3% ETC su oro. Azionario: 5% mercati emergenti. 10% Europa settori alto dividendo/value. 15% America settori tematici/growth. Obbligazionario: 5% Treasuries USA. 10% governativi globali. 14% governativi periferia euro. 15 Corporate Investment Grade globali. 12% mercati emergenti. 12% obbligazioni High Yield.

Il quarto e ultimo è di Intesa Sanpaolo PB, ed è identico come divisione a quello di Cordusio, quindi 30% in titoli azionari e 70% in titoli obbligazionari. Ma la diversificazione all’interno è ben diversa. Azionario: 30% titoli ad alto dividendo ed ETF che investano nel settore. Obbligazionario: 3% convertibili. 4,5% Corporate IG & HY. 16,5% monetario. 4,5% cash. 34,5% periferici globali, debito subordinato e finanziario. 7% materie prime e strategie a basso volume come protezione.

4 migliori strategie di investimento e portafogli con cui guadagnare con i tassi a zero. Cosa si può dire?

Cosa si può dire di questi portafogli? Quello di BNL BNP Paribas è il più conservativo, pur presentando qualche aspetto innovativo come i megatrend nell’azionario ed i green bond nell’obbligazionario. Quello di Cordusio è molto interessante per la buona percentuale di prodotti ESG nell’azionario e per le obbligazioni bancarie nell’obbligazionario, si spera di istituti non rischiosi (visto che il portafoglio appare decisamente prudente). Quello di Amundi è certamente orientato ad un investitore con un profilo di rischio più elevato, e disposto a stare sul mercato almeno nel medio termine (3-5 anni). Infine, quello di Intesa Sanpaolo PB è un portafoglio tendenzialmente bilanciato, e chiaramente molto prudente vista la presenza di fondi monetari, cash, e strumenti di protezione.

4 portafogli diversi e con caratteristiche diverse, per tipologie differenti di investitori. Voi quale scegliereste?

Consigliati per te