3 titoli che a Piazza Affari potrebbero continuare a scendere nonostante le stime positive degli analisti

Piazza Affari

Siamo vicini al prossimo setup del mese ed esso scadrà giorno 20. Cosa accadrà in questa data? La debolezza degli ultimi giorni troverà supporto e ripartenza, oppure gli indici internazionali gireranno al ribasso, sconfessando la nostra tesi che probabilmente il minimo annuale sia stato segnato?

La situazione grafica attuale non è di facile interpretazione e quindi non ci resta che attendere gli sviluppi che ci saranno nei prossimi giorni.

Ora andremo ad analizzare gli swing di alcuni titoli che potrebbero offrire interessanti opprtunità al ribasso. Fra quelli ad ampia capitalizzazione (blue chips) ci sono  infatti 3 titoli che a Piazza Affari potrebbero continuare a scendere nonostante il consenso sia molto positivo sui bilanci degli ultimi anni e sulle prospettive future.

Essi sono: Intesa Sanpaolo, STMicroelectronics (MIL:STM) e Unicredit.

3 titoli che a Piazza Affari potrebbero continuare a scendere nonostante le stime positive degli analisti

Intesa Sanpaolo, ultimo prezzo a 1,971. Stime degli analisti (23 giudizi) intorno a un prezzo di fair value a 2,86 euro.

Fino a quando non ci sarà una chiusura settimanale superiore a 2,1040, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 1,6816 e poi 1,20 euro.  Nel breve, un primo indizio rialzista con una chiusura giornaliera superiore a 2,0080.

STMicroelectronics, ultimo prezzo a 34,19. Stime degli analisti (19 giudizi) intorno a un prezzo di fair value a 52,91 euro.

Fino a quando non ci sarà una chiusura settimanale superiore a 35,76, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 31,66 e poi 27,50 euro. Nel breve, un primo indizio rialzista con una chiusura giornaliera superiore a 35,43.

Unicredit, ultimo prezzo a 9,605. Stime degli analisti (24 giudizi) intorno a un prezzo di fair value a 14,72 euro.

Fino a quando non ci sarà una chiusura settimanale superiore a 10,06, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 7,75 euro e poi 6,76. Nel breve, un primo indizio rialzista con una chiusura giornaliera superiore a 9,888.

Questi livelli indicati cambieranno di settimana in settimana.

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