E’ un momento davvero straordinario per i mercati e le nostre attese, fino a prova contraria, rimangono per imminenti ulteriori rialzi superiori al 10% nei prossimi 1/3 mesi.
Ci sono delle realtà sottovalutate interessanti che potrebbero guidare questi rialzi a Piazza Affari.
Nei giorni scorsi abbiamo evidenziato il titolo Innovatec, oggi invece vogliamo indicare 3 titoli azionari sottovalutati che potrebbero guadagnare a breve anche il 50%.
Ci riferiamo a 3 small cap ovvero titoli a media bassa capitalizzazione che sono sottovalutati anche del 100% rispetto agli attuali prezzi correnti.
Cosa significa small cap?
Significa che la capitalizzazione è bassa e molto al di sotto delle Blue Chip e questo potrebbe portare ad ampie “fasce di volatilità” con improvvise accelerazioni al rialzo/ribasso anche con pochi scambi e volumi.
Solitamente l’approccio che consigliamo per investire su questi titoli è il seguente:
non investire oltre il 5% del proprio capitale destinato all’investimento azionario;
avere un approccio di lungo termine ovvero scommettere sul titolo per i prossimi 5/10 anni almeno;
diversificare fra diverse small cap;
essere consapevoli che è un investimento con rischi superiori alla media e per questo motivo il ritorno potrebbe essere superiore alla media.
Quali sono i 3 titoli azionari sottovalutati che potrebbero guadagnare a breve anche il 50%?
Ci riferiamo a Alfio Bardolla (MIL:ABTG),Cellularline ed Immsi.
Alfio Bardolla, comprare ai livelli attuali con stop loss a 1,29 ed obiettivo primo nei prossimi 6/9 mesi verso 2,10/2,20.
Cellularline, comprare ai livelli attuali con stop loss a 4,88 ed obiettivo primo verso 5,55 ed al superamento e tenuta verso 6,35/6,50 nei prossimi 6/9 mesi.
Immsi, comprare ai livelli attuali con stop loss a 0,355 ed obiettivo primo verso 0,55 ed al superamento e tenuta verso 0,72/0,80 nei prossimi 6/9 mesi.
I rischi di andare in stop loss al momento ci sembrano abbastanza bassi ma mai dire mai. Il risk reward è davvero ottimale per i prossimi 6/9 mesi.
Questa view si allinea a quello che pensiamo dei Piazza Affari ovvero che nei prossimi mesi potrebbe rivedere i massimi ante crisi in rea 25.000 punti.
Si procederà per step.