3 titoli azionari in rampa di lancio per +20%

piazza affari

Il Ftse Mib future continua a muoversi al di sopra del supporto in area 22.600. Solo sotto questo livello in chiusura giornaliera  e poi settimanale il pericolo sarà quello di assistere ad affondi fino a 22.100/20.380  per/entro metà gennaio 2020.

Anche al verificarsi di questa ipotesi e fino a quando reggerà al rialzo l’area 21.060 ogni ritracciamento dovrà rappresentare occasione di acquisto di breve, medio  e lungo termine.

In questo contesto, considerando i livelli indicati, più si scende e meglio si compra!

La situazione geoeconomica e geopolitica mondiale è a favore di ulteriori rialzi. Per Piazza Affari i livelli attuali a parer nostro sono di una sottovalutazione stimata di almeno il 15/20% e quindi i presupposti sono quelli che questa piazza azionaria possa continuare a performare meglio rispetto a tutti gli indici azionari internazionali.

Dopo aver analizzato diversi titoli quotati a Borsa italiana   abbiamo trovato  3 titoli azionari in rampa di lancio per +20%.

Quali titoli promettenti comprare al verificarsi di determinati segnali?

Il nostro studio si basa su criteri legati all’ analisi fondamentale e all’ analisi grafica.

I 3 titoli azionari in rampa di lancio per +20% sono:

Leonardo (MIL:LDO), Telecom Italia (MIL:TIT) e UBI Banca (MIL:UBI).

In base ai bilanci normalizzati degli ultimi 4 anni, le prospettive di queste società sono molto lusinghiere e le quotazioni attuali si reputano a  sconto di almeno il 20% rispetto alle potenzialità di breve termine.

Quale strategia di trading e di investimento per i 3 titoli azionari in rampa di lancio per +20%?

Leonardo prezzo attuale a 10,55.

Comprare il titolo in chiusura giornaliera   superiore a 10,66 con stop loss a 10,13 e obiettivo a 1/3 mesi in area 13,10;

Telecom Italia prezzo attuale a 0,5479.

Comprare il titolo in chiusura giornaliera superiore a 0,5638  con stop loss a 0,5340  e obiettivo a 1/3 mesi in area 0,72;

UBI Banca prezzo attuale a 2,914.

Comprare il titolo in chiusura giornaliera   superiore a 2,964  con stop loss a 2,829  e obiettivo a 1/3 mesi in area 3,25/3,42.

Si procederà per step.

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