3 titoli azionari con dividendi per un 2020 dal sapore orientale

3 titoli azionari con dividendi per un 2020 dal sapore orientale

L’avanzamento positivo della disputa tra USA e Cina ha dato slancio anche alle azioni cinesi. Al momento questi 3 titoli azionari con dividendi dovrebbero essere tenuti in considerazione per le potenzialità che offrono.

Società come Alibaba (NYSE:BABA) o JD.com (NASDAQ:JD) hanno mostrato di nuovo forza rialzista e in alcuni casi guadagni notevoli. E anche l’ETF iShares MSCI China (NASDAQ:MCHI) sembra essersi ripreso dopo i minimi di metà anno. L’appetibilità delle azioni però è anche data dal loro dividend yield e in quest’ottica la Cina non sembra offrirne molte. Ne abbiamo “scovate” tre che potrebbero essere molto appetibili per il loro dividendo, ma meno per le loro performance sui mercati. Per questo motivo la cautela è d’obbligo.

I 3 titoli azionari con dividendi da monitorare

Se c’è una cosa che la Cina può vantare rispetto al resto del mondo è la popolazione, nel senso di quantità. L’operatore China Mobile (NYSE:CHL) in questo senso sembra avere la strada libera e potenzialità di crescita enormi date proprio dagli utenti.

Si pensi che colossi americani come AT&T (NYSE:T) o Verizon Communications (NYSE:VZ) hanno un decimo dei clienti di China Mobile. Come sempre il 5G sarà anche per quest’azienda un driver importantissimo nel 2020. E anche se il titolo è reduce da un 2019 disastroso, può contare su un vantaggioso rendimento da dividendo del 4,25%.

Il colosso petrolifero cinese

Non si sente parlare spesso di titoli petroliferi cinesi ed è per questo che forse PetroChina (NYSE:PTR) appare leggermente caduto nel dimenticatoio. A giudicare dai numeri però la valutazione è tutt’altro che scontata, visto che è seconda solo ad Alibaba per capitalizzazione di mercato. Diciamo subito che non è l’affare della vita, soprattutto se teniamo conto che il suo dividendo al 3,54% è semestrale e l’andamento del titolo quest’anno non è stato affatto positivo. Altra ragione per cui si raccomanda molta cautela, inoltre, è il legame indissolubile con i prezzi del greggio.

I casinò di Las Vegas in Cina

Tecnicamente l’azienda Las Vegas Sands (NYSE:LVS) ha domicilio fiscale negli USA. Questa società che gestisce grandi casinò di Las Vegas come The Venetian o The Palazzo ha un’esposizione all’economia cinese molto elevata, vicina al 95% per mano della controllata . La maggior parte delle operazioni infatti sono da considerare sul territorio cinese, grazie alle sedi di Macao e Singapore e ad un gran numero di giocatori proveniente da lì. E proprio grazie ai clienti cinesi il dividendo della società è aumentato del 2.6%, arrivando al 4,49% di quest’anno.

Anche qui i rischi però sono dietro l’angolo, poiché molto dipende dalla guerra commerciale, visto che il miliardario Sheldon Adelson, proprietario dell’azienda, è da sempre grande sostenitore di Donald Trump.

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