3 modi per calcolare il valore di rimborso di questo buono postale che dura 12 anni 

buoni fruttiferi postali

I titolari dei buoni fruttiferi postali (BFP) sanno bene che questi titoli riconoscono un tasso fisso e crescente. Cioè all’aumentare del periodo di possesso crescono anche gli interessi e quindi il montante finale.

Tuttavia, spesso la struttura dei tassi è del tipo “step-up”. In pratica la durata complessiva di un buono viene divisa in X finestre temporali. Ad ognuna di esse, infatti, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) riconosce un distinto tasso attivo.

Ad esempio, il buono 3X4 è strutturato in 4 diversi trienni, ognuno con 4 tassi attivi. In questa sede vediamo allora 3 modi per calcolare il valore di rimborso di questo buono postale che dura 12 anni.

La scheda prodotto di questo buono fruttifero postale che dura 12 anni

Questo prodotto è emesso da CDP e distribuito tramite Poste Italiane (sportelli territoriali e canale online). Non prevede costi di sottoscrizione, di gestione e di rimborso, salvo gli oneri fiscali. Al riguardo ricordiamo che la ritenuta fiscale è agevolata e pari al 12,50%. Inoltre, sono esenti dall’imposta di successione, mentre in questi casi prevedono l’imposta di bollo a fine anno.

Il rimborso può avvenire in qualsiasi momento del loro periodo di maturazione. Esercitando tale diritto, il titolare del buono ottiene sempre la restituzione del capitale investito. Inoltre, anche gli interessi netti maturati, ma solo al compimento di ogni triennio.

Infine ricordiamo che si tratta di prodotti sottoscrivibili per importi pari a 50 euro e relativi multipli.

I rendimenti del buono

Un aspetto maggiormente a cuore dei risparmiatori è quello legato ai rendimenti. Purtroppo gli interessi che si riuscivano a riscuotere durante gli anni Ottanta sono oggi solo un lontano e sbiadito ricordo.

Il buono 3X4 riconosce i seguenti tassi di rendimenti effettivi annui lordi:

  • alla fine del 3° anno, lo 0,10%;
  • alla fine del 6° anno, lo 0,20%;
  • alla fine del 9° anno, lo 0,30%;
  • alla del 12° e ultimo anno, lo 0,50%.

Si tratta di rendimenti risicati, specie alla luce di due considerazioni: la durata totale dell’investimento e l’inflazione attuale. Tuttavia, fanno da contraltare i vantaggi (zero costi, garanzia dello Stato, certezza del capitale) che abbiamo sopra illustrato.

3 modi per calcolare il valore di rimborso di questo buono postale che dura 12 anni

Un primo modo di calcolare il valore di rimborso finale netto è quello di usare il simulatore presente sullo stesso sito di Poste. Basta infatti inserire l’importo che si vorrebbe investire e la durata dell’investimento (medio-lungo termine).

Una seconda alternativa è quella di utilizzare la pagina dedicata, presente sul sito di CDP. Una volta collegati al sito, basterà cliccare “Calcolo dei rendimenti” sotto il link “Risparmiatori” e procedere come abbiamo già illustrato.

Infine, l’ultimo modo è legato al “Foglio informativo e tassi” presente sul sito di Poste, sezione “Scopri di più”, nella pagina dedicata al buono. Alle pagine 4 e 5 del pdf, infatti, troviamo le condizioni economiche.

La “Tabella A” illustra i coefficienti (lordi e netti) da utilizzare per calcolare il montante alla scadenza di ogni anno. Basterà moltiplicare il valore nominale del buono per il coefficiente corrispondente all’anno di possesso.

Ad esempio, il montante finale alla fine del 7° anno (ipotetico investimento di 10mila euro) sarà così determinato:

  • 10.000 euro X 1,01206016 (coefficiente lordo) = 10.120,60 euro (montante lordo);
  • 10.000 euro X 1,01055264 (coefficiente netto) = 10.105,53 euro (montante netto).

Approfondimento

È il buono fruttifero postale più ricco dell’estate 2021 ma attentissimi a questo particolare.

 

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