3 mete emozionanti ma poco conosciute dove rifugiarsi quando si riprenderà a viaggiare

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Il panorama del mondo del turismo post-Covid è decisamente diverso da quello che conoscevamo prima. È probabile, infatti, che ci sarà una maggiore richiesta per quelle destinazioni che offrono attività e luoghi lontani dalle folle. Un turismo alternativo, sostenibile e a contatto con la natura. Con la diffusione dei vaccini e l’imminente rilascio del Green Pass europeo, possiamo ricominciare a fantasticare nuove destinazioni alla fine del lockdown. Per questo oggi proponiamo 3 mete emozionanti ma poco conosciute dove rifugiarsi quando si riprenderà a viaggiare.

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Isole Shetland

Il primo paese della lista è il Regno Unito, per essere precisi la Scozia più remota. Esiste infatti un arcipelago di un centinaio di isole a metà fra le terre inglesi e la Norvegia. Queste sono le isole Shetland. Rocciose selvagge, offrono scenari indimenticabili ai viaggiatori e non ai classici turisti. Le scogliere rosse di Eshaness a strapiombo sul mare cristallino offrono opportunità irrinunciabili per un road trip. Lo si può fare in auto o in moto e, tempo permettendo, persino in bicicletta. Qui gli alloggi non sono numerosi, ma la cittadina principale di Lerwick sono disponibili diverse strutture caratteristiche all’interno di un’atmosfera d’origine vittoriana.

Armenia

Un’altra destinazione originale suggerita dal noto motore di ricerca Skyscanner è l’Armenia. Si tratta di un paese incastonato tra i paesi arabi e quelli appartenenti all’ex Unione Sovietica. Precisamente lo troviamo al confine orientale della Turchia, tra Mar Nero e Mar Caspio. Se il contesto non è sufficiente a stuzzicare il viaggiatore avventuroso, basti pensare ai territori selvaggi offerti dalle montagne del Caucaso. Le varie culture che hanno attraversato l’Armenia hanno lasciato diverse tracce, in particolare con le chiese che costellano il suo paesaggio mozzafiato. Eppure, sono in pochi a considerare l’Armenia fra le future destinazioni di viaggio. Però questo è un punto a suo vantaggio nell’era post-Covid.

Etiopia

Probabilmente ricordiamo vagamente la posizione dell’Etiopia dai nostri libri di storia del liceo. Si tratta infatti di un’ex colonia italiana in territorio africano. Oggi è una destinazione turistica nascente grazie alla natura incontaminata e ai suoi luoghi storici. Basti pensare che qui abbiamo la possibilità di fare delle escursioni a quasi 3.000 m sulle montagne Simien e Bale.

Famosissima è anche la depressione Dancalia, dove ancora è possibile vedere fuoco e spruzzi di lava emessi dai numerosi vulcani.

Anche i monumenti però lasciano senza respiro, con obelischi e mausolei costruiti per celebrare gli antichi Dei.

La cultura etiope, infatti, è sopravvissuta alle mire colonialiste. L’ideale è partecipare a uno dei tanti festival tradizionali e cerimonie ancestrali praticate dalle tante tribù di questo misterioso paese africano.

Ecco, quindi, quali sono le 3 mete emozionanti ma poco conosciute dove rifugiarsi quando si riprenderà a viaggiare.

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