2 trucchi per cuocere la carne senza farla indurire e che si scioglie in bocca

carne

È così succulenta che proprio non possiamo fare a meno di divorarla, anche con gli occhi. Parliamo ovviamente della carne, che mangiamo spesso come secondo, accompagnata da un buon contorno. Ma d’altronde, è un piatto veramente versatile. La si può impiattare in diversi modi, così come molti sono i metodi di cottura. Chi ha il barbecue, per esempio, nella bella stagione ne può fare una grigliata da leccarsi i baffi che riempia a sazietà gli ospiti.

Nonostante la facilità apparente con la quale possiamo prepararla, però, gli intoppi sono dietro l’angolo. Non di rado ci ritroviamo a dover masticare un piatto troppo duro, per nulla facile da mandare giù. Se vogliamo ovviare a questo problema, sappiamo che esistono delle semplici accortezze da escogitare ai fornelli. Applicando 2 trucchi per cuocere la carne perfettamente, renderemo la nostra esperienza gustativa indimenticabile.

Marinatura

In qualunque modo intendiamo cucinarla o presentarla agli ospiti, marinare la carne potrebbe rivelarsi un’ottima strategia per gustarla al meglio. È una tecnica facile e molto usata che ci permette di renderla più morbida e mangiabile, rompendone le fibre.

Tra gli ingredienti più efficaci e utilizzati ci sono vino, aceto e agrumi. Anche il latte e i suoi derivati possono aiutarci in questo senso. Proviamo a lasciare la carne a marinare nello yogurt o in un po’ di panna acida, per ottenere un buon risultato. E, per insaporire il tutto, aggiungiamovi qualche erbetta aromatica o delle spezie.

2 trucchi per cuocere la carne senza farla indurire e che si scioglie in bocca

Per ammorbidire il nostro squisito pezzo di carne, potremmo ricorrere innanzitutto al batticarne. Battiamola bene, per scomporre le fibre muscolari e renderla più masticabile. Come alternativa, e se abbiamo una certa abilità col coltello, potremmo anche tagliarla in fettine sottili. Con quest’ultimo approccio accorceremo le fibre e rimedieremo all’eventuale durezza del piatto finale.

L’altra regola da seguire riguarda la cottura vera e propria. Una volta pronta la padella o il tegame in cui cuocere la carne, teniamo la fiamma piuttosto bassa. Una cottura più lenta e prolungata dovrebbe agire sul tessuto connettivo, che sciogliendosi ungerebbe le fibre, ammorbidendole.

Seguendo i consigli appena forniti prepareremo un piatto a base di carne davvero appetitoso e mai più scomodo da masticare. Cosicché potremo dare vita alle nostre ricette più deliziose, come il petto di pollo al forno, qualche scaloppina o delle squisite fettine di vitello.

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