Il pesce è uno dei grandi protagonisti della dieta Mediterranea, ed un vero e proprio toccasana per tutto l’organismo.
Non a caso, fin dallo svezzamento, se ne consiglia il consumo regolare.
Il pesce è in grado di fornire nutrienti fondamentali, proteine, grassi sani ed acidi grassi insaturi.
Tra i pesci più consigliati all’interno di un regime ipocalorico troviamo specialità come il merluzzo, il nasello, l’orata e la sogliola.
Ad essere però particolarmente ricchi dei preziosissimi omega 3 sono i pesci particolarmente grassi come salmone, sgombro, aringhe, pesce spada, dentice e persico.
Nonostante questo, è importante consumare in giusta misura ogni tipo di pesce; cucinarlo però a volte può non essere semplice.
2 trucchetti che pochi conoscono per cucinare un pesce dorato e croccante fuori e tenero dentro
Mantenere gusto e croccantezza del pesce senza “bruciacchiarlo” esternamente, assicurando al tempo stesso un’adeguata cottura interna, a volte può essere una vera impresa.
Niente di impossibile però con le giuste accortezze.
In questo articolo vi spiegheremo infatti 2 trucchetti che pochi conoscono per cucinare un pesce dorato e croccante fuori e tenero dentro.
Per cuocere in padella un filetto con la pelle è necessario innanzitutto avere a disposizione una padella dal fondo pesante.
Questo consentirà un miglior mantenimento della temperatura in fase di cottura.
Il primo dei due trucchetti per ottenere un pesce squisito e succulento consiste nel disidratarlo.
Come fare?
Basta coprire entrambi i lati del filetto ben squamati con del sale marino, aggiustarli in un piatto e coprirli con della pellicola e tenerlo in frigo per 2-3 ore.
Dopodiché basterà asciugarlo e tamponarlo con della carta da cucina, per poi passare alla fase di cottura.
Occhio all’olio
Qui arriva il secondo trucchetto: trovare il punto di fumo dell’olio che stiamo utilizzando.
All’interno della padella versiamo un cucchiaio d’olio di girasole e alziamo la fiamma.
Come capire qual è la temperatura perfetta senza termometro?
Basta un semplice vecchio trucco della nonna, ovvero quello della mollica di pane. Se la mollica, immersa nell’olio bollente si scurisce subito significa che la temperatura è troppo alta.
Se “sfrigola” senza bruciare e attorno si formano delle bollicine significa che la temperatura è perfetta.
A quel punto possiamo mettere il pesce in padella dal lato con la pelle e con una spatola premiamo per uniformare il calore e la cottura.
A cottura quasi ultimata possiamo girarlo e continuare a cuocere per qualche minuto.
Bastano davvero pochi accorgimenti per realizzare un piatto di pesce croccante e allo stesso tempo ben cotto, senza seccarlo.
Anche i bimbi, spesso un po’ ostili a certi piatti, apprezzeranno!
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