2 titoli obbligazionari con super cedole su cui investire soldi nel medio periodo

azioni o obbligazioni

Ecco 2 titoli obbligazionari con super cedole su cui investire soldi nel medio periodo. In questa fase di mercato con rendimento a quasi zero, potere contare su obbligazioni che offrono cedole alte è una rarità. Naturalmente occorre rivolgersi ai titoli che sono già quotati sul mercato, tra i quali non è difficile scovare bond con cedole interessanti. Nell’articolo ti illustreremo le caratteristiche di 2 titoli obbligazionari con super cedole su cui investire soldi nel medio periodo.

2 titoli obbligazionari con super cedole su cui investire soldi nel medio periodo

I due titoli di cui andremo a parlarvi adesso sono obbligazioni societarie, ovvero bond emessi da aziende italiane, Mediobanca e Telecom Italia.

Iniziamo col titolo di Mediobanca, un decennale emesso nel 2013 e la cui scadenza è nell’aprile del 2023, quindi tra 3 anni. Conta su una cedola distribuita annualmente del 5,75%. Quindi acquistandolo adesso e detenendolo fino alla scadenza si ha diritto ad incassare 57,5 euro lordi all’anno per ogni bond in portafoglio.

L’obbligazione è regolarmente quotata sul MOT, il mercato obbligazionario di Borsa italiana e il suo codice Isin è IT0004917842. Acquistandolo in data odierna si pagherebbero poco meno di 110 centesimi. Ma occorre tenere conto che prima del crollo delle quotazioni, il bond aveva toccato un massimo a 115 centesimi. Mantenendolo fino a scadenza si otterrebbe un rendimento di circa il 2,5% lordo annuo

Il bond Telecom Italia

L’obbligazione di Telecom Italia è stata emessa a gennaio del 2003 e scadrà nel gennaio del 2033, quindi tra poco meno di 13 anni. E’ una obbligazione che in origine era un trentennale, così si spiega la cedola annua del 7,75%. In soldoni per ogni obbligazione detenuta si ha diritto ad avere ogni anno a gennaio una cedola pari a 77,5 euro. Il titolo ha il codice Isin XS0161100515 ed è quotato sulla Borsa di Milano nel segmento dedicato alle obbligazioni Extramot.

Il bond tra il 21 febbraio e il 18 marzo ha conosciuto una forte caduta dei prezzi. Da oltre 158 centesimi è sceso a 116 centesimi. Ma successivamente ha recuperato buona parte del terreno perduto, tanto che l’8 giugno quotava 148,5 centesimi. E’ possibile che nelle prossime settimane possa continuare la risalita e tornare sui massimi a 157 centesimi.

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